Picchetti lunedì 7 luglio a Brescia, in via caduti del lavoro ma anche in Valcamonica a Esine, dove si sta diffondendo la lotta contro gli sfratti e per il diritto all’abitare. Nel comune camuno si è formato un picchetto di una ventina di attivisti del gruppo locale dell’ Associazione Diritti per tutti e del Collettivo Provincialotta che ha impedito l’esecuzione di uno sfratto contro una famiglia composta da 8 persone, con 4 minori. Il comune aveva offerto il pagamento di 3 mesi di affitto al proprietario in attesa dell’assegnazione di un alloggio di edilizia popolare di cui ha diritto, ma l’avvocato della proprietà ha rifiutato chiedendo l’intervento dei carabinieri. Il picchetto si è quindi opposto fisicamente allo sfratto che è stato rinviato al 6 ottobre. L’ufficiale giudiziario che ha detto di essere di ritorno da uno sfratto a Darfo con sfondamento di una porta ha anche dichiarato di non volere più in Valcamonica simili”sceneggiate”. Ci vediamo il 6 ottobre…