Intensa mattinata di azioni antisfratto dell’Associazione Diritti per tutti in provincia di Brescia. Due picchetti sono stati organizzati dai gruppi territoriali della bassa occidentale e della Valsabbia Torbole e a Roè Volciano: nel primo caso interessata una famiglia con figli proveniente da un lungo rinvio di 10 mesi ottenuto in sede di trattativa in Prefettura dopo numerosi blocchi; il padre ha trovato un nuovo lavoro e per loro si prospetta quindi un passaggio da casa a casa. Più complessa la situazione di Roè dove la famiglia di Ahmed, operaio per tanti anni nell’acciaieria Leali del paese chiusa dopo il fallimento del gruppo, con tre minori di 13, 10 e 4 anni è rimasta senza il reddito sufficiente a pagare un affitto. Stamattina è stato bloccato il secondo accesso dell’ufficiale giudiziario e lo sfratto è stato rinviato al 5 settembre. A Brescia invece, in via S.Orsola a Sant’Eufemia, attivisti dell’Associazione hanno fermato lo sgombero di un appartamento dove è rientrata una famiglia sfrattata irregolarmente nei giorni scorsi: ci sono due bambini piccolissimi, di 3 e di un anno. E’ stata aperta anche una trattativa con il comune.