Non sempre acquistare un ampio trilocale all’asta a 27 mila euro è un buon affare! Non lo è quando la famiglia che vi vive è autorganizzata con l’Associazione Diritti per tutti e il Magazzino 47. Questa mattina a San Paolo, nella bassa occidentale bresciana, un picchetto ha bloccato lo sfratto contro Younesj, sua moglie e le due bambine, sua madre vedova ed il fratello. Il padre che aveva comprato col mutuo l’appartamento, dopo la crisi ed il licenziamento nel 2008 non aveva più potuto pagare le rate. La banca ha pignorato la casa e l’ha messa all’asta. Nel 2011 il papà è morto e dopo pochi mesi anche una sorella. Nel 2012 anche Younesj ha perso il lavoro perchè la sua ditta è fallita e con la sua famiglia è tornato in casa dei genitori. Ora ha ritrovato da due mesi un lavoro nel suo settore, quello dei lavori stradali, ma il contratto è di solo un mese e se non glielo rinnoveranno non riuscirà a trovare un appartamento in affitto. Stamattina intanto lo sfratto è stato bloccato e rinviato al 28 luglio. Lui e i suoi famigliari non resteranno soli.