3 ottobre – L’emergenza sfratti a Brescia sta finendo? Non sembra proprio: questa mattina in città erano previste 7 esecuzioni contro famiglie organizzate con Diritti per tutti e Magazzino 47 e tutti e 7 gli sfratti sono stati bloccati e rinviati. I picchetti più importanti ci sono stati in via Pietro da Cemmo (una donna di origine africana con la figlia 15enne) e in via del Carro (donna ucraina divorziata da un uomo italiano con due figli italiani: lei lavora solo poche ore da un parrucchiere, l’ex marito non può più garantire gli alimenti perché la sua ditta è fallita). In entrambi i casi rinvio al 12 e al 21 novembre. Per Aurora di via Rua Sovera e Rose di via Schivardi, con rispettive famiglie, ultimo rinvio prima dell’assegnazione di un alloggio Aler; rinvio in vista di una casa popolare anche per Odiege e il suo bambino di 6 anni, accordo con l Aler per Mollah di Contrada del Carmine che ha trovato un nuovo posto di lavoro e riprende a pagare e rinvio anche per la famiglia pachistana di Waheed di via Mejo Voltolina. Buona notizia anche per Nawaz di via Mantice che dopo quasi due anni di resistenza allo sfratto ha scelto la nuova casa popolare. Se si lotta si può affermare il diritto alla casa, per tutti!
4 ottobre- Altri due sfratti bloccati questa mattina a Brescia e a Capriolo. In via Milano, in città, gli attivisti-e di Diritti per tutti e Magazzino 47 hanno difeso dallo sfratto una donna indiana con due bambini. A Capriolo il picchetto ha impedito una esecuzione contro una famiglia numerosa di 8 persone con marito e moglie con due bambini, genitori e due fratelli. Oggi pomeriggio a #Prevalle siamo entrati in azione insieme all’Associazione Diritti per Tutti per difendere la famiglia di Mounia dal rischio di esecuzione dello sfratto! Un sesto accesso per una famiglia composta da madre, padre e due bambine.Il marito, dopo aver perso il lavoro, ne ha trovato da poco un altro come muratore con un contratto che viene rinnovato di mese in mese e che quindi non offre una reale prospettiva. Ottenuto il rinvio all’11 novembre, in attesa di trovare un accordo fattibile con la proprietà!
6 ottobre – Questa mattina l’ufficiale giudiziario con l’avvocato della proprietà e supportati da due carabinieri ha tentato di eseguire uno sfratto a Castrezzato al primo accesso, anche se nella famiglia c’è un minore. Said infatti vive con la moglie e due figli, una maggiorenne e l altro di 15 anni. Secondo un assurdo e arbitrario criterio, essendo un ragazzino e non un bambino, avrebbero dovuto rilasciare l’appartamento anche al primo accesso. L’arrivo tempestivo di solidali di Diritti per tutti ha riportato a più miti consigli l’ufficiale giudiziario che ha firmato il rinvio al 22 novembre anche se minacciando la figlia maggiorenne di denuncia per aver fatto valere i propri diritti. Said ha fatto per tanti anni il gruista alla Lombarda costruzioni: la ditta non gli ha pagato 10 mesi di stipendio nè il tfr e poi è fallita
10 ottobre – Due picchetti di Diritti per tutti e Magazzino 47 questa mattina a Brescia. Bloccati due sfratti i via Corniani e via delle Grazie: nel primo caso contro una famiglia di origine nigeriana con due bambine che non ha più pagato perché la società proprietaria dell’appartamento, in condizioni degradate, si rifiutava di provvedere agli interventi, necessari per ottenere l’idoneità d’alloggio, che serve per il rinnovo del permesso di soggiorno. Nel secondo caso invece si tratta di una famiglia senegalese con un bambino che non riesce più a pagare ad una benestante proprietaria dell’intera palazzina un affitto di 650 euro più spese.
11 ottobre – Picchetto questa mattina di Diritti per tutti e Magazzino 47 a Botticino Sera, nell’hinterland di Brescia, per bloccare lo sfratto contro Rizwana. La donna di origine pachistana, ex operaia, è stata abbandonata dal marito ed è rimasta senza reddito, impossibilitata a pagare l’affitto. Il comune, dopo il rinvio dello sfratto, ha proposto la sua collocazione in una struttura di accoglienza. Intanto ennesimo e nuovo sfratto rinviato a Travagliato, contro una famiglia con 3 bambini, mentre questo pomeriggio nuovo Tavolo in Prefettura, dopo quello svoltosi lo scorso venerdì, dove saranno esaminate le situazioni di 3 famiglie tutelate dall’ Associazione Diritti per tutti e dal Collettivo gardesano autonomo.
17 ottobre – Diritti per tutti e Magazzino 47 in azione stamattina a Brescia per bloccare due sfratti: il primo picchetto in via Interna per difendere un uomo italiano, invalido al 100%, che abita in un bilocale di proprietà di un’immobiliare, in attesa di una casa popolare; l’altro in via Porcellaga per impedire l’esecuzione contro due anziani e trovare una soluzione alternativa.