17 febbraio – A #Gavardo bloccato un secondo accesso a danno della famiglia di Salif, in affitto con la madre e i tre fratelli. Per anni hanno pagato l’affitto, prima di iniziare ad essere irregolari nel pagamento per la mancata presenza del padre, che era l’unico ad avere un lavoro regolare. Il minore frequenta la scuola, mentre i due fratelli più grandi lavorano qualche ora in modo saltuario (uno con contratto a chiamata, l’altro in nero), quindi con un reddito insufficiente. Sempre a Gavardo, frazione Sopraponte, impedito anche un altro sfratto a seguito di un pignoramento immobiliare.
Invece a #VillanuovaSulClisi bloccato un secondo accesso a danno di Samira, madre tunisina con bambini, che a causa di un debito pregresso e di una separazione si è trovata in difficoltà a pagare l’affitto. Lavora in modo regolare con contratto a tempo indeterminato in ambito sanitario, ma l’accanimento nei suoi confronti tramite il pignoramento dello stipendio per pagare il debito pregresso la mette ancora più in difficoltà nel trovare una soluzione.
A #Brescia infine bloccato uno sfratto in via Sabotino