L’emergenza sfratti a Brescia non è finita, nonostante le sentenze siano diminuite nel corso di questi ultimi due anni. Picchetti stamattina in città in via Volta 7 e al Carmine in via Rua Sovera. Nel primo caso attivisti e attiviste di Diritti per tutti hanno difeso la famiglia di Ghulam, con moglie e 4 bambini di 7, 4, 2 anni e neonati di 7 mesi. Il padre ha perso il lavoro ed ora sta facendo l’autista ma solo poche ore il mattino, impegnato nella consegna dei pasti alle mense scolastiche. Il suo sfratto è stato bloccato e rinviato al 7 dicembre per avere il tempo di ottenere l’assegnazione di un alloggio Aler per cui è in graduatoria. Al Carmine invece è stato ottenuto il rinvio per Aurora, il suo compagno e la sorella invalida al 100% e su sedia a rotelle: per loro si prospetta il passaggio a breve in una casa popolare idonea ad ospitare una persona con disabilita’. Domani picchetto a Roncadelle mentre questa sera all’ assemblea settimanale al Magazzino 47 si preparerà il presidio contro sfratti e pignoramenti per giovedì alle 14,30 davanti all’Istituto vendite giudiziarie in via Fura a Brescia.