Tre picchetti in provincia di Brescia questa mattina, a Lonato e Odolo. In azione attivisti del Collettivo gardesano autonomo e Diritti per tutti che hanno impedito 3 sfratti.
Nel comune dell’entroterra gardesano la prima famiglia che resta in casa è quella di Abdelalhim, cittadino italiano residente da 17 anni nel territorio lonatese, padre di quattro bambine. Dopo avere perso il lavoro ha provato a fare l’ambulante nei mercati, ma con un reddito insufficiente a pagare l’affitto. Rinvio al terzo accesso al 7 dicembre.
La seconda famiglia difesa è quella di Mustafa, padre di due bambine, presente in Italia da 12 anni. Lavoratore stagionale, in balia di un reddito basso e intermittente a causa della precarietà, si è trovato in difficoltà a pagare l’affitto.
Rinvio al 12 dicembre.
A Odolo infine bloccata l’esecuzione contro una donna sola che in queste ultime settimane ha trovato una nuova occupazione.