Tutti gli articoli di stefi

“Questa legge regionale non si fa”. Manifestazione davanti al Pirellino di Brescia.

12 maggio 2016 – “Non si fa, non si fa, questa legge regionale non si fa…” E’ stato il coro cantato più volte durante la manifestazione organizzata dalle realtà del Movimento di lotta per la casa di Brescia (Associazione Diritti per tutti, Magazzino 47, Collettivo gardesano autonomo) davanti alla sede distaccata della Regione Lombardia a Brescia, per ribadire la netta opposizione al progetto di legge regionale sull’edilizia residenziale pubblica voluta dalla giunta Maroni e in corso di approvazione a Milano. Oltre un centinaio i manifestanti, inquilini Aler, inquilini resistenti dell’assemblea antisfratti, occupanti per necessità, in questa nuova tappa della mobilitazione contro la nuova normativa che a Brescia ha già portato ad un’ occupazione simbolica proprio del cosiddetto Pirellino bresciano, ad un’assemblea popolare a San Polo e a diversi volantinaggi a tappeto nei caseggiati popolari dell’Aler. Negli interventi si sono ribadite le ragioni del no a questa legge che diminuirà il numero degli appartamenti Aler che saranno assegnati a canone sociale, aumenterà l’affitto per gli inquilini, porterà all’ingresso di privati nella gestione e alla svendita di un’altra quota del patrimonio immobiliare pubblico; renderà inoltre più difficile le assegnazioni di alloggi popolari alle famiglie sotto sfratto. Casa, diritti e dignità: le richieste dei manifestanti che hanno rivendicato anche maggiori finanziamenti per l’edilizia popolare, per le manutenzioni, il recupero degli alloggi sfitti e degradati ed una nuova politica abitativa che soddisfi concretamente il bisogno di casa di migliaia di famiglie, vittime della crisi, dei licenziamenti e della precarietà, che aspirano ad una abitazione a canone sociale. La manifestazione, iniziata alle 14 si è conclusa verso le 16 dando l’appuntamento ai 4 picchetti antisfratto di domani mattina e con l’annnuncio di prossime iniziative di lotta contro la legge regionale. read more

Lotta senza tregua per la casa: tredici sfratti bloccati in due giorni a Brescia e Orzinuovi.

Martedì 10 maggio – Con due partecipati picchetti attivisti-e dell’Associazione Diritti per tutti, Magazzino 47, inquilini resistenti ed occupanti hanno bloccato questa mattina due sfratti a Brescia e ad Orzinuovi. In città in corso Garibaldi avrebbe dovuto uscire da casa Larysa col marito italiano ed il figlio 25enne che due anni fa ha avuto un infortunio sul lavoro e per questo è stato licenziato. Ora è in causa con la sua ex ditta di copertura tetti per il licenziamento ingiusto e per il risarcimento. Anche il marito di Larysa, camionista, è in causa per il suo licenziamento. La grande proprietà dell’appartamento dove vivono in Corso Garibaldi a seguito del picchetto ha accettato il progetto contenimento sfratti del Comune con una sospensione dell’esecuzione fino al 10 novembre. A Coniolo di Orzinuovi invece è stato ottenuto un rinvio fino al 20 settembre: qui lo sfratto era richiesto dall’Aler. Il canone di affitto “moderato” è di 400 euro mensile, ovviamente insostenibile per Hamzaoui, carpentiere che ha perso il lavoro ancora nel lontano 2009 e che da allora vive e mantiene la famiglia, moglie e tre figli di 12, 8 e 3 anni, con lavori saltuari. La richiesta di trasferirlo in un alloggio a canone sociale avanzata dall’Associazione Diritti per tutti non è stata accettata da Aler e Comune di Orzinuovi in sede di trattativa in Prefettura, quindi oggi lo sfratto è stato bloccato e Hamzaoui comincerà ad autoridursi l’affitto pagando un canone sociale di 70 euro. Al picchetto di Coniolo ha partecipato anche il giovane artista italo-marocchino di Beatbox, Isam Lil Klips. read more

Cinque sfratti per morosità incolpevole bloccati nella settimana.

3 maggio 2016 – Bloccati due sfratti questa mattina nel feudo leghista di Castelcovati e in viale Piave a Brescia da parte di attivisti dell’Associazione Diritti per tutti e Magazzino 47. Due famiglie vittime della morosità incolpevole restano in casa. Nel comune della bassa occidentale una famiglia di origine senegalese, con un bambino di 8 anni, che ha pagato regolarmente l’affitto per 15 anni nella stessa casa rischiava di finire in strada dopo la perdita del lavoro del padre, carpentiere, nella zona dove la crisi ha falcidiato l’occupazione nel settore dell’edilizia. Esecuzione rinviata al 15 giugno. A Brescia invece il proprietario ha deciso di aderire al progetto contenimento sfratti sospendendo l’esecuzione per 4 mesi. read more

Protesta dei richiedenti asilo della struttura di accoglienza ex pizzeria Alligalli a Lonato

Lonato 3 maggio 2016- I rifugiati dell’ex ristorante ‪#‎Alligalli‬ di ‪#‎Lonato‬ del ‪#‎Garda‬ (‪#‎Brescia‬) hanno bloccato la strada che conduce a Castiglione delle Stiviere (‪#‎Mantova‬) contro le condizioni di vita e i continui dinieghi alle loro richieste di protezione umanitaria, che ultimamente hanno riguardato tre loro compagni.  Dopo un paio di ore è arrivata la Capo Gabinetto  della Prefettura che ha  incontrato i rifugiati nel cortile della ex Pizzeria Alligalli. Il blocco stradale è stato così rimosso dai manifestanti che hanno partecipato a questo confronto con la rappresentate della Prefettura che ha ribadito che bisogna rispettare la legge e l’iter normativo per il riconoscimento del diritto al permesso per protezione umanitaria o asilo politico; in caso di diniego, ha affermato la capo di Gabinetto, bisogna accettare ed andarsene. L’incontro si è concluso con l’impegno a rivedersi insieme a dei mediatori culturali; la protesta è per ora rientrata ma le ragioni restano perchè i richiedenti asilo o protezione umanitaria rivendicano il permesso di soggiorno e la libertà di movimento. read more

Stop pignoramenti: bloccato lo sfratto a Brescia di un’altra casa venduta all’asta

Una famiglia composta da due fratelli con mogli e 7 bambini rischia di finire in strada perchè la loro abitazione, acquistata col mutuo quando lavoravano in fabbrica, è stata pignorata dalla banca e venduta all’asta. Un’altra famiglia vittima della crisi e delle banche. Questa mattina a Brescia in via D’Azeglio è arrivato l’ufficiale giudiziario ma c’era anche il picchetto del Magazzino 47 e di Diritti per tutti e lo sfratto è stato bloccato e rinviato al 27 maggio. Il fabbro, chiamato dalla nuova proprietà per cambiare la serratura, ha avvicinato gli attivisti dicendo loro che non riesce più a pagare le rate del mutuo e che si rivolgerà alla assemblea antisfratti e antipignoramenti al Magazzino 47… read more

Altri 5 sfratti bloccati a Gavardo, Brescia San Paolo, Bagnolo e Bovezzo

26 aprile- Collettivo gardesano autonomo e Diritti per tutti in picchetto questa mattina a Gavardo per difendere la famiglia di Joshua, con moglie e 4 bambini tra i 2 ed i 10 anni. Il padre aveva perso il lavoro in un’azienda e solo da poco ha trovato una nuova occupazione come operaio metalmeccanico in una fabbrica di Villanuova. Lo sfratto è stato bloccato e rinviato al 20 maggio. La settimana scorsa si era conclusa con un ultimo picchetto venerdì in città a Brescia in via Oberdan, mentre domani ci saranno due sfratti rischiosi da bloccare a San Paolo in via Mazzino 93 e a Bagnolo Mella, in via Solferino 42-b, nella bassa occidentale e centrale. In serata invece a Brescia alla Casa delle Associazioni di San Polo in via Cimabue 16 alle ore 20 assemblea informativa e organizzzativa del Movimento di lotta per la casa sulla nuova legge regionale sull’Aler in via di approvazione, che aumenta l’affitto, riduce gli appartamenti a canone sociale e privatizza il patrimonio immobiliare pubblico. read more

A2A taglia la luce ad una famiglia con un nascituro e due bimbe piccole

Brescia 21 aprile 2016 –

Senza luce appena nato. L’azienda A2A ha lasciato senza energia elettrica a Brescia un’ intera famiglia, con due bambini, di 8 anni e undici mesi e una donna con termine di gravidanza nei prossimi giorni, il 30 aprile.
Marito e moglie, in italia dal 1998, nel 2007 hanno deciso di comprare casa ma Sahab nel 2009 ha perso il lavoro e si è ritrovato così a non riuscire più a sostenere le spese del mutuo.La sua casa è stata così messa all’asta e venduta lo scorso anno.
Per una interpretazione estensiva ed arbitraria del famigerato art 5 del piano casa (quello che nega utenze e certificato di residenza nelle casa occupate) A2A ha considerato la famiglia di Sahab occupante senza titolo e quindi, nonostante le bollette fossero regolarmente pagate, ha provveduto al distacco dell’energia elettrica ieri pomeriggio e avrebbe dovuto fare altrettanto col gas oggi.
Si tratta di un vero e proprio attacco ai diritti e alla dignità delle persone: non si possono lasciare uomini, donne e soprattutto bambini senza servizi di primaria importanza come acqua, luce e gas; addirittura un neonato che vedrà la luce nei prossimi giorni.
read more

Si chiude la settimana con altri 5 picchetti e altri 4 sfratti rinviati

20 aprile – Altri tre sfratti bloccati questa mattina nel Bresciano dall’Associazione Diritti per tutti e Magazzino 47. Il picchetto più folto in via Capitanio a Brescia, dove la famiglia di Mustapha resta in casa fino al 22 giugno. In Italia dal 2000 il papà è rimasto senza lavoro da tre anni; con lui vivono moglie e tre figlie, due ragazze che frequentano le scuole superiori e una bambina che è alla materna. Resta in casa anche Juliet e il suo bambino in Via Benedetto Marcello, mentre a Travagliato, grazie ad un accordo col proprietario, lo sfratto è stato rinviato al 10 agosto. Ieri in Prefettura si è ottenuto il passaggio da casa a casa, con alloggio Aler, per le famiglie di Ali, Islam e Nasir con complessivamente 14 bambini, tutti minori; gli sfratti in Contrada del Carmine, Vicolo san Zenone e Via Diaz erano stati bloccati rispettivamente per 16, 7 e 8 volte e i prossimi accessi erano previsti per i prossimi giorni. Inoltre è stato ottenuto un lungo rinvio per la famiglia di Mazzano con un bimbo di 4 anni, fino al 30 ottobre. Niente accordo invece con l’immobiliare proprietaria dell’appartamento dove vive una coppia con una bimba di 3 anni a Castelmella: qui si procede con i picchetti. Sempre ieri inoltre telefonata di richiesta aiuto da Sabbio Chiese dove una famiglia era stata abbandonata al suo destino. read more

Restano tutti in casa: lunedì con 4 sfratti impediti.

La settimana comincia con 4 sfratti bloccati, 3 in città ed uno a Marone sul lungolago. A Brescia attivisti e attiviste dell’Associazione Diritti per tutti e Magazzino 47 hanno impedito le esecuzioni in Contrada del Carmine (famiglia di un barbiere pachistano in crisi per la mancanza di lavoro con moglie e tre figlia tra i quali uno invalido) e in via Lana ( famiglia di un muratore albanese licenziato per la crisi dell’edilizia); per entrambe le situazioni si profila l’assegnazione di un alloggio Aler. Rinvio anche in via Bari per una donna sola con un bambino. Sul Lago d’Iseo infine sospeso fino a fine maggio lo sfratto per una famiglia marocchina con due bambini di 6 e 4 anni. Stasera al Magazzino 47 alle ore 20 assemblea per programmare i picchetti della settimana ( altri 8 già previsti) e consulenza antisfratti e per il diritto alla casa. Domani invece altri 5 casi di sfratto bloccati più volte finiranno sul tavolo della Prefettura per trovare soluzioni abitative alternative. read more

Altri 10 sfratti bloccati a Brescia e provincia nella settimana 10-15 aprile.

15 aprile – Tre sfratti bloccati anche oggi a Brescia e provincia: in città in via Stretta, quartiere San Bartolomeo, Diritti per tutti e Magazzino 47 hanno bloccato l’esecuzione contro una coppia composta da moglie italiana e marito tunisino rimasti senza lavoro: rinvio al 13 maggio. A Prevalle e Gavardo attivisti di Diritti per tutti e del Collettivo gardesano autonomo hanno impedito altri due sfratti contro famiglie con 2 e 4 bambini, vittime della morosità incolpevole.

14 aprile – Al Magazzino 47 incontro con immigrati che avevano fatto domanda di sanatoria 2012 e rappresentanti dell’Associazione Diritti per tutti, Associazione dei senegalesi, Coordinamento immigrati Cgil e comunità pachistana: chiudere subito con risposte positive le pratiche riaperte della sanatoria. Permesso per tutti, basta leggi razziste. E’ ora di tornare alla lotta! read more