Sesto sfratto bloccato in questa settimana: stamattina un picchetto si è formato in città, a Brescia, in via Corsica 133 per impedire lo sfratto di una famiglia di origine pachistana. La proprietaria, vista la presenza di decine di attivisti dell’Associazione Diritti per tutti, ha accettato la proposta di accedere al fondo contenimento sfratti del Comune e di rinviare l’esecuzione al prossimo 6 giugno.
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Cinque picchetti antisfratto da lunedì: stamattina in via Benincori a Brescia
Col picchetto di questa mattina in via Benincori, traversa di viale Piave a Brescia, sono già 5 i blocchi degli sfratti per morosità incolpevole nella nostra provincia in questa settimana. Zaira, una donna di origine algerina che fa qualche ora di pulizia nelle banche, resterà nella sua abitazione. Lunedì l’Associazione Diritti per tutti ed il Comitato avevano bloccato 3 sfratti: due a Brescia, in via Camozzi coinvolta la famiglia di un operaio licenziato e in via Corsica dove era anche interessata l’attività lavorativa di un negoziante di origine pachistana; un altro a Carpenedolo, dove a rischiare di finire in strada c’era un’altra famiglia di un operaio che ha perso il lavoro. Ieri invece il gruppo territoriale della Valsabbia ha impedito l’esecuzione di uno sfratto a Ponte Caffaro, frazione di Bagolino, ai danni della famiglia di un operaio metalmeccanico lasciato senza reddito dalla crisi.
Un picchetto impedisce all’Aler di sfrattare un invalido nel quartiere di S. Bartolomeo
Un picchetto formato da decine di attivisti dell’Associazione Diritti per tutti e del Comitato provinciale ha bloccato uno sfratto nel quartiere S. Bartolomeo di Brescia. L’Aler voleva mandare al dormitorio il sig Eugenio, un invalido che lavora part time come addetto alle pulizie, perchè considerato abusivo e moroso. Il paradosso è che ad Eugenio arrivano regolarmente i bollettini per pagare l’affitto e lo stesso aveva richiesto il trasferimento in un alloggio più piccolo che sembrava fosse stato accettato. Lo sfratto è stato rinviato al 19 maggio e l’assessore alla casa Fenaroli, interpellato dall’Associazione Diritti per tutti, si è impegnato a seguire e a risolvere la situazione.
Sfratti bloccati a Villa Carcina e a Pompiano
Oltre quaranta attivisti dell’Associazione Diritti per tutti e del Comitato provinciale hanno bloccato questa mattina a Villa Carcina in Valtrompia, provincia di Brescia, il terzo accesso dell’ufficiale giudiziario arrivato per sfrattare la famiglia di un ex muratore con tre figli. Nei prossimi giorni ci sarà un incontro con esponenti dell’amministrazione, a guida Forza italia, per avviare una trattativa e ottenere il passaggio da casa a casa. Anche nella Bassa occidentale, a Pompiano, si è tenuto un picchetto dell’Associazione ed in questo caso l’ufficiale giudiziario è passato senza nemmeno fermarsi.
La Carta di Lampedusa: radicalità senza ambiguità – LegaCoop e Connecting People? No grazie
Se c’è una cosa che la Carta di Lampedusa non può accettare, sono le ambiguità.
Mettere insieme centinaia di realtà grandi e piccole per contribuire all’affermazione di un diritto dal basso e di un movimento europeo e mediterraneo contro i confini e le attuali politiche di “gestione” delle migrazioni, non è certo cosa facile.
La Carta di Lampedusa, il percorso a cui ha dato vita, il documento che ha elaborato nella tre giorni sull’isola, le esperienze e gli intrecci che dopo quelle giornate hanno preso forma, le piazze che il primo marzo rivendicano dignità e diritti, rappresentano per noi un processo troppo prezioso per lasciare che qualcuno se ne appropri, snaturandone il senso stesso.
Picchetto a Castrezzato, sfratto bloccato, il terzo questa settimana
Picchetto antisfratto a Castrezzato questa mattina, il terzo da lunedì in provincia di Brescia dopo quelli di Ghedi e di Montichiari. La famiglia di un muratore, Hassan, resta a casa. Le informazioni sul sito di Radio onda d’urto dove potrete ascoltare anche la corrispondenza di Claudio, dell’Associazione Diritti per tutti, che fa anche un bilancio delle mobilitazioni di questa settimana. http://www.radiondadurto.org/2014/02/28/picchetto-a-castrezzato-sfratto-bloccato/
SABATO 1 MARZO H 15 PIAZZA LOGGIA PRESIDIO/MANIFESTAZIONE PER I DIRITTI SOCIALI
– Abbiamo già pagato migliaia di euro, ora PERMESSO SUBITO per tutti i richiedenti della SANATORIA 2012! Basta aspettare, basta rigetti, basta truffe! Prefettura vergogna!
– La questura sta togliendo i permessi di soggiorno a chi non ha il lavoro a causa della crisi: è un’ingiustizia, I PERMESSI DEVONO ESSERE RINNOVATI! No al legame tra permesso e contratto di lavoro: ABROGARE LA LEGGE BOSSI-FINI!
-BASTA SFRUTTAMENTO E RICATTI NEI LUOGHI DI LAVORO: solidarietà con i lavoratori e le lavoratrici della logistica in lotta
VENERDI’ 21 FEBBRAIO H 18 INCONTRO SULLA CARTA DI LAMPEDUSA: DALLA TRE GIORNI SULL’ISOLA ALLE MOBILITAZIONI NEL TERRITORIO BRESCIANO
“Benvenuti a Lampedusa”, con queste parole Giusi Nicolini, la combattiva sindaca dell’isola, ha salutato l’avvio dei lavori per la Carta di Lampedusa il 31 gennaio scorso, quandonumerose associazioni e collettivi antirazzisti si sono ritrovati per disegnare insieme la geografia di un’Europa fondata su una nuova mappa dei diritti.
Il senso della Carta sta nel ribaltare l’immaginario sulla migrazione e le politiche securitarie che i governi mettono in atto. Ma non solo, pensare un modo altro affinché le persone possano spostarsi e scegliere i luoghi dove attuare i loro progetti di vita.
Giù le mani dal movimento di lotta per il diritto alla casa: libertà per gli arrestati, presidio stasera
Altri due sfratti bloccati a Brescia e a Travagliato
La settimana si è chiusa con altri due picchetti a Brescia in via Milano 61 e aTravagliato. Sono stati quindi 5 gli sfratti bloccati da lunedì scorso. In città rischiava di finire in strada la famiglia di Nicoletta, mamma di un bambino molto piccolo. Lo sfratto in questo caso è stato rinviato al 15 aprile, mentre a Travagliato al 10 marzo.