Brescia 18 ottobre 2010. Erano circa le 20,30 quando, dopo 6 ore di occupazione della sede del Pirellino, e’ scesa la delegazione che ha incontrato l’Assessore regionale alla casa Domenico Zambetti; insieme alla delegazione c’erano anche i 7 immigrati sfrattati saliti sul tetto della sede distaccata della regione Lombardia a Brescia con un grande striscione giallo con scritto: “Per il diritto alla casa, comitato contro gli sfratti”. Per molte ore hanno gridato a gran voce dal tetto del Pirellino “No agli sfratti” denunciando la situazione di centinaia di famiglie come la loro, di operai di fabbrica, muratori, lavoratori interinali che hanno perso il lavoro per la crisi: licenziati, in mobilita’ o con il contratto a tempo determinato che non e’ stato rinnovato; una condizione che li ha portati a cadere in una situazione di morosita’ incolpevole e ad essere sotto sfratto. L’assessore Zambetti – arrivato urgentemente da Como – nell’incontro,e poi anche di fronte ai giornalisti, ha preso degli impegni precisi: il primo e’ quello di far votare al consiglio regionale un ordine del giorno in cui si chieda al governo una moratoria nazionale degli sfratti per morosita’ fino a quando perdurera’ lo stato di crisi; il secondo e’ di trovare le risorse per istituire un fondo per gli sfratti che sia uno strumento efficace per calmierare e per sospendere le procedure di sfratto in corso. Non si tratta di provvedimenti risolutivi nell’immediato ma sono comunque impegni precisi, per cui il Comitato contro gli sfratti e la Associazione Diritti per tutti hanno deciso di abbandonare l’occupazione dell’edificio e di fissare una scadenza ai primi di dicembre per verificare che le parole si siano effettivamente trasformate in fatti; in caso contrario e’ stata ribadita la determinazione e la volonta’ di organizzare nuove incisive iniziative di lotta. L’assessore Zambetti tornera’ quindi fra circa un mese e mezzo a Brescia per illustrare i provvedimenti che dovra’ aver preso. L’iniziativa di oggi ha mostrato a tutte le autorita’ che la pazienza e’ finita e che non si puo’ piu’ temporeggiare di fronte ad una gravissima emergenza sociale. Alla protesta di oggi ha partecipato un centinaio di persone, famiglie con donne e tanti bambini di varie eta’, da un mese a 10 anni. Da segnalare anche un forte momento di tensione a meta’ pomeriggio quando il questore vicario di Brescia ha tentato di far sgomberare l’atrio del Pirellino incontrando la ferma reazione degli occupanti. Nei prossimi giorni comunque continueranno le azioni di blocco degli sfratti nelle situazioni in cui non vengono fornite alternative abitative alle famiglie; prossimo appuntamento mercoledi’ a Molinetto di Mazzano, alle 8,30 in via Felinetti 15/b per impedire che venga gettata in mezzo ad una strada una famiglia con tre bambini di 7, 4 anni e 5 mesi. Partenza da Brescia alle ore 8 davanti al Magazzino 47. read more