Tutti gli articoli di stefi

SABATO 30 OTTOBRE H 15 PIAZZA LOGGIA MANIFESTAZIONE

NESSUNA PERSONA E’ ILLEGALE!
DATECI IL PERMESSO DI SOGGIORNO O RIDATECI I NOSTRI SOLDI!

SPOT

Nel settembre 2009 a Brescia come in tutta Italia migliaia di immigrati hanno fatto domanda di regolarizzazione attraverso la sanatoria colf e badanti, la prima e la sola che il governo abbia aperto da tantissimo tempo. Oggi, dopo più di un anno, delle 11.300 richieste di permesso di soggiorno presentate a Brescia oltre mille sono state respinte dalla questura, altre 4 mila rischiano di fare la stessa fine.
Questo soprattutto perché molte fra le persone che hanno fatto la domanda di sanatoria, negli anni precedenti, pur non avendo commesso alcun reato, avevano subito una condanna per clandestinità in seguito ad un normale controllo di polizia dal quale erano risultati privi di permesso di soggiorno.
Al momento della presentazione delle domande (settembre 2009) il ministero degli interni aveva comunicato che tale condanna non impediva di regolarizzarsi. Ma poi, mesi dopo (marzo 2010), lo stesso ministero ha cambiato idea ed ha ordinato a questure e prefetture di respingere le domande di chi aveva condanne anche solo per clandestinità.
Come dire: chi è irregolare non può ottenere la sanatoria. Anche se questa serve proprio a regolarizzare gli irregolari! Un evidente controsenso! read more

SFRATTO A MOLINETTO, SOLUZIONE PROVVISORIA

E’ stato eseguito questa mattina lo sfratto a Molinetto di Mazzano in provincia di Brescia della famiglia di Donald, cittadino italiano di origine nigeriana, con moglie e tre figli di 7, 4 anni e 5 mesi.  Il comune, tramite gli assistenti sociali, aveva informato ieri che era stata trovata una sistemazione provvisoria in una struttura della Caritas a Cremona, con la quale l’amministrazione di Mazzano ha rapporti. Inoltre la Caritas ha  dichiarato  che si impegnera’ per  trovare un lavoro a Donald. Per questo motivo il Comitato contro gli sfratti e l’Associazione Diritti per tutti avevano sospeso la mobilitazione inviando solo un rappresentante per assicurarsi che venissero rispettate le promesse, che fosse garantita la scolarizzazione dei bambini (frequentano l’elementare e la materna) e che si trovasse un magazzino dove sistemare l’arredamento della famiglia sfrattata. La zona dell’appartamento di Donald (via Basiletti- via Felinetti) era presidiata da decine di carabinieri, ancora una volta inpiegati per eseguire uno sfratto. Le autorita’ competenti farebbero meglio a investire le proprie energie per ricercare soluzioni politiche positive, per affrontare e risolvere l’emergenza sfratti, piuttosto che mettere in scena inutili e costose prove di forza militare che non intimidiscono la volonta’ di lotta delle famiglie che rivendicano il diritto alla casa. Infine, resta da segnalare che anche oggi l’ufficiale giudiziario presente fosse Antonino Borgia, lo stesso che ha eseguito, protetto da ingenti schieramenti di carabinieri,  gli sfratti di Gussago e di Castenedolo….e’ solo un caso o il sig Borgia e’ diventato il professionista delle esecuzioni forzose e violente? read more

SOLIDARIETA’ AL PRESIDIO PER LA SANATORIA

Brescia 19 ottobre. Al presidio permanente incontro con alcuni consiglieri comunali e provinciali del PD, con un consigliere dell’Italia dei valori ed un rappresentante di Sinistra ecologia e liberta’, che hanno espresso solidarieta’ alla protesta dei migranti e al presidio minacciato di sgombero dal vicesindaco Rolfi. Italia dei valori ha gia’ presentato una interpellanza parlamentare e lo stesso fara’ il Pd. Mercoledi’ 20 ottobre alle ore 20 ci sara’ al presidio un’assemblea generale aperta a tutte le realta’ antirazziste per preparare le prossime iniziative di lotta, tra le quali una grande manifestazione per i diritti, per i permessi di soggiorno, contro le leggi razziste e le minacce di sgombero. Intanto prosegue la sottoscrizione per sostenere le spese per il noleggio dei prefabbricati e per le spese di preparazione delle iniziative. Per ulteriori informazioni rivolgersi al presidio o a Radio onda d’urto dove si raccolgono le sottoscrizioni. Serve anche legna per riscaldarsi. read more

TERMINA L’OCCUPAZIONE DEL PIRELLINO, L’ASSESSORE ASSUME IMPEGNI

Brescia 18 ottobre 2010. Erano circa le 20,30 quando, dopo 6 ore di occupazione della sede del Pirellino, e’ scesa la delegazione che ha incontrato l’Assessore regionale alla casa Domenico Zambetti; insieme alla delegazione c’erano anche i 7 immigrati sfrattati  saliti sul tetto della sede distaccata della regione Lombardia a Brescia con un grande striscione giallo con scritto: “Per il diritto alla casa, comitato contro gli sfratti”. Per molte ore hanno gridato a gran voce dal tetto del Pirellino “No agli sfratti” denunciando la situazione di centinaia di famiglie come la loro, di operai di fabbrica, muratori, lavoratori interinali che hanno perso il lavoro per la crisi: licenziati, in mobilita’ o con il contratto a tempo determinato che non e’ stato rinnovato; una condizione che li ha portati a cadere in una situazione di morosita’ incolpevole e ad essere sotto sfratto. L’assessore Zambetti –  arrivato urgentemente da Como – nell’incontro,e poi anche di fronte ai giornalisti, ha preso degli impegni precisi: il primo e’ quello di far votare al consiglio regionale un ordine del giorno in cui si chieda al governo una moratoria nazionale degli sfratti per morosita’ fino a quando perdurera’ lo stato di crisi; il secondo e’ di trovare le risorse per istituire un fondo per gli sfratti che sia uno strumento efficace per calmierare e per sospendere le procedure di sfratto in corso. Non si tratta di provvedimenti risolutivi nell’immediato ma sono comunque  impegni precisi, per cui il Comitato contro gli sfratti e la Associazione Diritti per tutti hanno deciso di abbandonare l’occupazione dell’edificio e di fissare una scadenza ai primi di dicembre per verificare che le parole si siano effettivamente trasformate in fatti; in caso contrario e’ stata ribadita la determinazione e la volonta’ di  organizzare nuove incisive iniziative di lotta. L’assessore Zambetti tornera’ quindi fra circa un mese e mezzo a Brescia per illustrare i provvedimenti che dovra’ aver preso.  L’iniziativa di oggi ha mostrato a tutte le autorita’ che la pazienza e’ finita e che  non si puo’ piu’ temporeggiare di fronte ad una gravissima emergenza sociale. Alla protesta di oggi ha partecipato un centinaio di persone,  famiglie con donne e tanti bambini di varie eta’, da un mese a 10 anni. Da segnalare anche un forte momento di tensione a meta’ pomeriggio quando il questore vicario di Brescia ha tentato di far sgomberare l’atrio del Pirellino incontrando la ferma reazione degli occupanti. Nei prossimi giorni comunque continueranno le azioni di blocco degli sfratti nelle situazioni in cui non vengono fornite alternative abitative alle famiglie; prossimo appuntamento mercoledi’ a Molinetto di Mazzano, alle 8,30 in via Felinetti 15/b per impedire che venga gettata in mezzo ad una strada una famiglia con tre bambini di 7, 4 anni e 5 mesi. Partenza da Brescia alle ore 8 davanti al Magazzino 47. read more

il comitato antisfratti occupa la sede della Regione

Sono già un centinaio le persone che stanno occupando la sede bresciana della Regione Lombardia, il Pirellino di via Dalmazia. L’ obiettivo è di richiamare la Regione ai propri impegni in materia di diritto alla casa e lotta contro l’emergenza sfratti. Una decina di persone si trovano sul tetto, da dove non  scenderanno. Gli altri manifestanti sono all’interno dell’atrio e nel piazzale antistante.

appena puoi passa anche tu

sostieni la lotta per il diritto alla casa


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MANIFESTAZIONE PER LA SANATORIA E CONTRO LE MINACCE DI SGOMBERO

14 ottobre 2010: “se permesso non sara’, resteremo sempre qua”, questo lo slogan gridato da oltre 500 immigrati davanti al Municipio di Brescia in piazza Loggia, teatro nel 2000 della analoga protesta, durata 54 giorni, per i permessi di soggiorno. La manifestazione di oggi, in concomitanza con quelle di Roma e di Milano, e’ stata organizzata anche come risposta alle minacce di sgombero del presidio permanente di via Lupi di Toscana; minacce pronunciate a piu’ riprese dal vicesindaco leghista Rolfi che ha usato come sempre menzogne e parole offensive nei confronti dei lavoratori migranti in lotta per uscire dalla clandestinita’ forzata. Arun, Mustapha, Mohammed, Lai e i tanti altri immigrati in corteo l’hanno ribadito a gran voce: “la lotta non si fermera’ fino all’ottenimento dei permessi di soggiorno, non abbiamo nulla da perdere, siamo stati sfruttati in nero per tanti anni e abbiamo pagato migliaia di euro per questa sanatoria, non ci faremo intimidire”. Difendere il presidio e’ un imperativo categorico non solo per chi sta lottando per il permesso di soggiorno ma anche per chiunque voglia bloccare le tentazioni autoritarie della giunta che intende cancellare gli spazi di liberta’, il diritto di protestare e di esprimere le proprie ragioni. Sostenete la cassa di resistenza del presidio, partecipate alle iniziative, portate i vostri contributi a Radio onda d’urto. read more

GIOVEDI’ 14 OTTOBRE: NESSUNO E’ ILLEGALE! MANIFESTAZIONE A BRESCIA

Giovedì alle 14.30 manifestazione davanti alla Prefettura di piazza Broletto: il Presidio permanente di migranti e antirazzisti di via Lupi di Toscana, che si batte contro la truffa della cosiddetta “sanatoria colf e badanti”, sarà in strada a Brescia per esigere risposte e regolarizzazione per tutti e tutte, non provocazioni e sgomberi di polizia!

PARTECIPA ANCHE TU

PARTENZA DAL PRESIDIO PERMANENTE ALLE ORE 14,30

IL PRESIDIO PERMANENTE SI RAFFORZA, LA LOTTA PROSEGUE

Brescia 7 ottobre 2010. Con l’arrivo di due prefabbricati il presidio permanente per la sanatoria si rafforza e diventa piu’ stabile ed accogliente; insediatosi il 28 settembre scorso in via Lupi di Toscana a Brescia, davanti all’ufficio unico della Prefettura (ex caserma Randaccio), il presidio e’ diventato un importantissimo punto di riferimento per tutti gli immigrati che sono in attesa di risposta per la sanatoria oppure che hanno avuto il rigetto perche’ condannati in passato per clandestinita’ . Ormai la protesta coinvolge quasi tutte le comunita’ migranti, in particolare quelle egiziana, indiana, pachistana, marocchina e senegalese; ma alla protesta partecipano anche donne dell’est europeo e soggetti di altre nazionalita’. Per sostenere i costi del noleggio dei prefabbricati e’ stata lanciata una campagna straordinaria di sottoscrizione: i contributi vengono raccolti a Radio onda d’urto, in via Luzzago 2-b a Brescia, dalle ore 7 alle 19,30. Venerdi’ 8 ottobre alle ore 15 in via Lupi di Toscana si svolgera’ una conferenza stampa di massa per illustrare la piattaforma che e’ stata presentata alla Prefettura mentre alle ore 20 e’ stato organizzato un cous cous di autofinanziamento del presidio con proiezione di video. Si invitano tutti i compagni-e, i migranti, gli antirazzisti a partecipare alle iniziative che saranno organizzate per i prossimi giorni e a passare al presidio. read more

5000 IN CORTEO PER I DIRITTI, LA SANATORIA E CONTRO GLI SFRATTI

“Clandestinita’, sfruttamento, sfratti: basta razzismo, sanatoria e diritti subito”: questo era il testo del grande striscione che ha aperto oggi pomeriggio la manifestazione per la sanatoria e contro gli sfratti, in risposta allo sgombero di polizia del presidio avvenuto mercoledi’ davanti all’ufficio unico della Prefettura (vedi articoli sotto). Circa 5000 i partecipanti, in buona parte migranti delle comunita’ egiziana, pachistana, indiana, marocchina e senegalese ma anche di tanti altri paese e italiani antirazzisti. Il corteo e’ durato 4 ore ed ha attraversato tutto il centro cittadino per poi, dopo un’assemblea in Piazza Loggia, fare ritorno al presidio permanente in via Lupi di Toscana (davanti agli uffici immigrazione della Prefettura). Una grande e riuscita prova di forza, una manifestazione totalmente autorganizzata messa in piedi in soli 3 giorni che intende anche rappresentare un appello a tutte le associazioni migranti e antirazziste delle altre citta’ italiane affinche’ comincino proteste in tutta Italia per costringere il governo a concedere il permesso di soggiorno alle decine di migliaia di persone ancora in attesa o che si sono viste rigettare la domanda di sanatoria. read more