La casa è un diritto. Nel pomeriggio del 28 maggio decine di senza casa di origine immigrata hanno occupato l’hotel Sirio (ex Capriolo) in via Capriolo a Brescia nel popolare e interculturale quartiere del centro storico della citta’. L’occupazione e’ stata accolta dalle tantissime persone che affollavano i negozi di via Battaglie e di via Capriolo con applausi e manifestazioni di solidarieta’ e di appoggio. Le persone e famiglie che sono entrate nella ventina di stanze dell’hotel sono sfrattati che dormivano in macchina, nei treni alla stazione o in sistemazioni di fortuna. In serata una delegazione del Comitato contro gli sfratti e’ stata ricevuta dal Prefetto e dal Questore per aprire un tavolo di trattativa: le autorita’ hanno comunicato che l’occupazione non potra’ continuare ma si sono impegnate a trovare una soluzione alternativa per i senza casa; il comitato contro gli sfratti ha replicato che non si abbandonera’ l’occupazione fino a quando non verranno trovate sistemazioni dignitose per queste persone. Di seguito il comunicato degli occupanti:
La crisi colpisce duro. I migranti sono coloro che più di tutti la subiscono, sono i primi ad essere licenziati, ad essere sfrattati correndo il rischio di perdere anche il permesso di soggiorno. La legge Bossi –Fini, che subordina il permesso di soggiorno al contratto di lavoro, in tempo di crisi mostra tutti i suoi effetti razzisti e discriminatori. Per non parlare delle forme di razzismo istituzionale che molte amministrazioni comunali della provincia di Brescia praticano con una sistematicità che rasenta la crudeltà sociale. La combinazione di crisi e razzismo alimenta la condizione di precarietà che vivono i migranti e le migranti. Oggi a Brescia decine di migranti che hanno perso il lavoro e per questo colpiti da sfratto esecutivo, tra cui un certo numero di nuclei familiari, insieme a molti antirazzisti hanno occupato l’hotel Sirio. E’ una prima concreta risposta per ottenere un diritto fondamentale: quello della casa. Una lotta che crediamo debba essere diffusa in tutte le città per costringere le istituzioni, le società immobiliari a farsi carico dell’attuale condizione che vivono molti lavoratori migranti. I diritti non sono una concessione, sono il terreno stesso del conflitto.
Comitato contro gli sfratti – Associazione Diritti per tutti
Invitiamo tutti-e a portare solidarieta’ agli occupanti e ad essere pronti a rispondere con la mobilitazione immediata in caso di minacce di sgombero
corrispondenza di radio onda d’urto bresciaoggi-su-occupazione giornale-di-brescia29-5-2010