Il 27 giugno scorso Serigne Modou Diop, senegalese, 36 anni, in Italia da 5 con permesso di soggiorno, stava lavorando come ambulante nei pressi dell’Italmark di via Vivanti, a Brescia. Improvvisamente due vigili urbani in borghese lo hanno avvicinato per identificarlo. Effettuando i controlli i vigili hanno potuto constatare la regolarità dei suoi documenti e della sua licenza di ambulante. Tuttavia gli hanno contestato il fatto che per vendere si fosse fermato… (per altro senza che i responsabili del vicino supermercato se ne fossero lamentati in alcun modo)!
I vigili hanno quindi iniziato a sequestrare la merce. “Ho protestato- racconta Diop- ma poi uno dei due mi ha spinto, gettandomi a terra e immobilizzandomi. Ho urlato, i passanti hanno chiesto di chiamare un’ambulanza, ma gli agenti mi hanno costretto a seguirli fino al comando in via Donegani”.
In via Donegani Diop è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.
A quel punto ha deciso di rivolgersi ai rappresentanti della comunità senegalese di Brescia e all’Associazione Diritti per Tutti per rendere pubblico questo ennesimo abuso compiuto dalle squadre speciali di vigili al servizio del vicesindaco Rolfi.
Per l’avvocato dell’Associazione, Sergio Pezzucchi, si può parlare di “sequestro anomalo della merce, poiché gli oggetti venduti da Diop sono stati presi dai vigili senza che sia stato redatto alcun verbale del sequestro”. Inoltre Diop ha presentato ai carabinieri denuncia per lesioni, in particolare per la lussazione ad una spalla causata dai vigili.
Il comando della polizia locale e lo stesso Rolfi ovviamente negano la versione dei fatti data da Diop. Come sempre succede in questi casi, i vigili raccontano di essere loro gli aggrediti, ad opera di Diop, il quale avrebbe opposto resistenza ad un loro semplice controllo pur non avendo assolutamente nulla da temere.
Per Rolfi inoltre le forze di polizia – tanto più le squadrette di sua personale creazione – dicono il vero e hanno ragione perché… sono le forze di polizia, che per definizione agiscono sempre e comunque per garantire la sicurezza dei cittadini. Infatti è per tutti evidente che gli ambulanti senegalesi rappresentano un gravissimo problema di sicurezza per la città. Rolfi ne è così convinto che vuole proporre un encomio ufficiale agli agenti che si sono distinti in questa eroica operazione.
Questa vicenda surreale potrebbe anche sembrare una brutta barzelletta inventata da noi malevoli. Invece è tutto tragicamente vero.
Il racconto di Serigne Modou Diop
Avvocato Sergio Pezzucchi, Associazione Diritti per Tutti
Felice Mometti, Presidio sopra e sotto la gru