Il sindaco di Coccaglio vuole mettere una famiglia in uno stato di sovraffollamento illegale

Comunicato Associazione Diritti per tutti di sabato 14 settembre.

Oggi abbiamo incontrato il sindaco di Coccaglio, CLARETTI in merito alla situazione della famiglia sfrattata che sta attuando una protesta davanti al comune per il rispetto dell’accordo sottoscritto anche dallo stesso sindaco in Prefettura al tavolo sfratti. Gli abbiamo ribadito che il rifiuto della famiglia verso la soluzione di coabitazione trovata a Lumezzane non è una questione di ubicazione: la casa può essere a Lumezzane, come in qualsiasi parte della provincia; la famiglia inoltre è pronta anche a sopportare disagi e sacrifici.Abbiamo rimarcato, però, che ogni soluzione prospettata deve rispettare la legge sulle idoneità alloggiative richieste agli immigrati e sui requisiti riguardanti le metrature che in Lombardia sono di 14 metri quadri a testa per le prime 4 persone e 10 per le successive più una serie di garanzie igieniche (numero di bagni con determinata metratura)La tristemente nota OPERAZIONE WHITE CHRISTMAS prevedeva proprio una verifica generalizzata anche delle idoneità abitative e del sovraffollamento sul territorio di COCCAGLIO .CLARETTI, invece, quando gli fa comodo se ne infischia delle leggi che il suo partito (la Lega Nord) ha fatto votare qui in Lombardia . Scarica una irregolarità, anzi una illegalità,  su un’ altra amministrazione, quella di Lumezzane, che potrebbe far intervenire la polizia locale per imporre lo sgombero di un’abitazione in stato di sovraffollamento.Fa finta di dimenticare, inoltre, che senza i requisiti di legge e l’idoneità alloggiativa non viene concessa la residenza e, quindi, non vengono rilasciati i necessari certificati indispensabili per vivere in questo paese (ad esempio è impossibile avere il rinnovo del permesso di soggiorno ecc)

Viste le differenze di vedute, gli abbiamo chiesto di porre la questione agli altri firmatari  dell’accordo: PREFETTURA, QUESTURA, CARABINIERI .

Si è rifiutato! È ha continuato a disinteressarsi delle condizioni igieniche e di salute dei minori che per tutto il giorno stanno per strada davanti al Comune

Violando un altro dei suoi obblighi di sindaco che deve tutelare i minori.