Uno sfratto è stato bloccato questa mattina a Brescia, in via Dalmazia, dove fin dalle 8 una quarantina di attivisti, sfrattati ed occupanti dell’Associazione Diritti per tutti aveva formato un picchetto. La famiglia sotto sfratto, con 3 minori, sopravvive solo grazie ai quattro soldi che il padre, rimasto senza lavoro, riesce a raggranellare vendendo rose in giro per i locali della città, tutte le sere fino a tardi. Preso atto della non florida situazione economica vissuta anche dalla piccola proprietaria dell’appartamento, una lavoratrice dipendente con figlia, volendo evitare contrapposizione e “guerra tra poveri”, l’Associazione ha fatto presente la possibilità di accedere al Progetto contenimento sfratti del Comune per ottenere un contributo finanziario tramite il fondo appositamente stanziato in cambio di una sospensione dell’esecuzione. Lo sfratto è così stato rinviato al prossimo 29 settembre; nei prossimi giorni sarà richiesto congiuntamente il tavolo di trattativa in Prefettura per cercare un’alternativa abitativa e nel frattempo si richiederà l’applicazione del “Contenimento sfratti”.