La lotta per i permessi di soggiorno continua

Dopo la partecipata assemblea di giovedì 16 aprile, venerdì oltre 200 immigrati sono tornati a manifestare in piazza Rovetta con il presidio per i permessi di soggiorno e contro la legge Bossi-Fini.
Sono trascorsi più di dieci giorni dall’incontro a Roma fra una delegazione bresciana e il capo del Dipartimento immigrazione del ministero degli Interni Mario Morcone. Le promesse e gli impegni presi in quell’occasione dalle istituzioni non hanno ancora avuto alcun seguito in termini di atti e risultati concreti. Le risposte sulla sanatoria 2012 gestita dalla Prefettura e quelle sul rinnovo dei permessi da parte della Questura ancora mancano. Non è stato ancora nominato dal consiglio dei ministri il nuovo prefetto di Brescia. Nemmeno è stato ancora depositato da parte del Consiglio di Stato il parere consultivo richiesto dal Ministero dell’Interno su alcune questioni tecniche decisive per la riapertura delle domande di emersione della sanatoria 2012.
Gli immigrati vogliono che le risposte siano rapide e chiare! Vogliono i permessi di soggiorno. Per questo la lotta prosegue.
Lunedì 20 aprile si è tenuto un partecipato presidio davanti alla Questura di Brescia mentre all’interno si svolgeva un incontro tra il questore, sindacati, patronati ed alcune associazioni di migranti. Risposte risolutive non sono arrivate. ascolta gli interventi

da martedì 21 aprile, ad un mese dall’inizio della protesta, riprende il presidio quotidiano, appuntamento ogni giorno alle ore 17,30 in piazza Rovetta

PERMESSI SUBITO BASTA CLANDESTINITA’