Durante questo agosto non c’è stata tregua nella lotta contro gli sfratti nel bresciano, con picchetti organizzati addirittura la vigilia di Ferragosto! Dopo le mobilitazioni di inizio mese a Trenzano (di cui diamo un dettagliato resoconto negli articoli precedenti) il 7 è stato bloccato uno sfratto a Cologne per aiutare la famiglia di Abdellah, operaio rimasto senza lavoro con tre bambini. Il 14 agosto a Palazzolo impedita l’esecuzione contro Bouchabib e famigliari, mentre il 24 due picchetti al Carmine esattamente in via Lana 31 ed in via Paitone. Nel primo caso segnaliamo che le proprietarie dell’appartamento sono le Suore Dorotee che volevano cacciare la famiglia di Islman, operaio licenziato dopo un periodo di cassa integrazione. Il suo primogenito, con i sacrifici dell’intera famiglia, si era iscritto a Medicina e il secondo frequenta le superiori. Il picchetto ha conquistato il rinvio al 19 ottobre; per via Paitone invece al 12, sempre di ottobre. Questa mattina infine a poche ore dalla chiusura dello stand (terminata alle 3 di notte) alla festa di Radio onda d’urto, Diritti per tutti ha bloccato due sfratti in città: famiglia pachistana di un fruttivendolo in crisi in via Rua Sovera al Carmine (rinvio al 27 ottobre) e un nucleo famigliare di origine senegalese in Contrada San Giovanni (rinvio al 27 settembre). Entrambe le famiglie hanno bambini piccoli. Questa sera alle ore 20 riprende invece l’Assemblea antisfratti di Diritti per tutti-Magazzino 47 e Collettivo gardesano autonomo per programmare i picchetti e le iniziative per il diritto alla casa oltre che con sportello informativo e di consulenza.