Bloccato uno sfratto questa mattina nel bresciano, a Capriolo: Mustapha con sua moglie ed i suoi 4 figli minorenni restano in casa. Il padre, in Italia dal 1992, ha fatto il carpentiere fino a quando la crisi dell’edilizia ha falcidiato migliaia di posti di lavoro nella nostra provincia. Quando aveva il “lavoro sicuro” aveva acquistato una casa accendendo un mutuo, poi col licenziamento si è trovato senza reddito e la sua casa è stata pignorata dalla banca e finita all’asta. Ora il nuovo proprietario ha avviato lo sfratto. L’esecuzione è stata impedita dagli attivisti dell’Associazione Diritti per tutti e rinviata al 21 gennaio del 2016. Ieri sera al Magazzino 47 folla sempre più numerosa allo sportello e all’assemblea per programmare i picchetti e le iniziative della settimana: oggi pomeriggio mobilitazione straordinaria con presidio davanti alla Prefettura in solidarietà con gli occupanti della Ex Telecom di Bologna per dire no agli sgomberi e giù le mani dalle occupazioni abitative.