Otto picchetti, tutti restano in casa

22 gennaio -Quattro sfratti bloccati anche oggi tra Brescia e provincia. Picchetti di Diritti per tutti e Magazzino 47 in città in via Flero, al Villaggio Sereno e a Cologne. Un quarto escomio in via Capitanio è stato prorogato di 3 mesi dopo il rinovo del progetto contenimento sfratti del comune di Brescia. Restano in casa quindi le famiglie di Ali (moglie e 5 figli per la maggior parte minorenni), di Brahim (che ha trovato un nuovo lavoro da due mesi ed è pronto a ripagare l’affitto), di Igbinere e di Mustapha con moglie e due ragazze cresciute nella nostra città dove frequentano le scuole superiori. Si riprende lunedì con tre nuovi picchetti.

21 gennaio- Conclusa la giornata di lotta contro gli sfratti nel bresciano con cinque esecuzioni bloccate. Molte decine gli occupanti, inquilini resistenti e attivisti-e di Diritti per tutti e Magazzino 47 in azione. Tre degli sfratti erano richiesti dall’Aler: uno a Isorella contro la famiglia di un operaio marocchino che aveva perso il lavoro, gli altri due nel quartiere San Polo a Brescia. Qui, mentre non ci sono stati problemi in via Robusti ( alla famiglia senegalese è stato dato un rinvio al 19 maggio) c’è stata tensione alla torre di via Raffaello dove erano presenti agenti della polizia locale, una guardia privata dell’Aler con giubbino antiproiettile e gli avvocati per cacciare fuori da casa Donatella e sua figlia. La madre aveva perso il lavoro in una struttura di assistenza ed ora che ha trovato un nuovo posto come ausiliaria sanitaria ha la possibilità di rateizzare il debito. Il picchetto ha bloccato l accesso alla torre e ottenuto il rinvio al 18 aprile. Gli altri due sfratti bloccati erano nel vicino quartiere di Sanpolino e a Capriolo dove la casa di un operaio licenziato è stata messa all ‘asta dalla banca per l’impossibilità di pagare le rate del mutuo.