14 dicembre 2015: Poker di sfratti bloccati anche oggi a Brescia. Picchetti del Movimento di lotta per la casa al Villaggio Sereno in via XII, in via Renica e in via Flero. Attivisti e attiviste di Diritti per tutti e Magazzino 47, occupanti e inquilini resistenti hanno difeso le famiglia pachistana di Ali, algerina di Brahim e la signora italiana Carmina. Anche oggi storie di licenziamenti, perdite di reddito oppure come nel caso di Carmina problemi di salute del coniuge che hanno determinato la morosità incolpevole. Le esecuzioni sono state rinviate al 22 gennaio e per via Renica al 28 gennaio. Rinvio di 6 mesi invece in via Trento con contenimento sfratti. Con i picchetti di stamattina si chiude l’anno di mobilitazione per il diritto alla casa, ora ci sarà una minimoratoria di un mese degli sfratti, cioè una sospensione delle esecuzioni con il supporto delle forze dell’ordine fino al 15 gennaio, decisione assunta dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica per le festività natalizie: troppo poco! Il Movimento di lotta per la casa chiede una moratoria di un anno o almeno per tutti i mesi invernali, l’immediata assegnazione delle case popolari ( a partire dagli appartamenti delle cosiddette ” Case del sole” di Via Milano e della Torre Tintoretto), la realizzazione di un centro per l’emergenza abitativa in un edificio sfitto di proprietà pubblica e/o delle immobiliari o banche.
10 dicembre 2015: Due picchetti a Brescia stamattina di Diritti per tutti e Magazzino 47: sfratti bloccati al Villaggio Badia contro Giusi e suo marito e in via Bagni contro la famiglia di Franck, con moglie e tre bambine piccole. Giusi e marito lavorano part time e per soli tre mesi di morosità hanno ricevuto lo sfratto non essendo riusciti a pagare 500 euro di affitto e nonostante fossero disponibili a saldare il debito. Frank invece ha lavorato in nero ed ora è stato licenziato, sua moglie fa lavoretti di sartoria: vivono in un piccolo e semifatiscente appartamento che costa 400 euro al mese. Per Giusi rinvio al 16 febbraio, per Franck al 5 febbraio.
9 dicembre 2015: Tre sfratti bloccati anche oggi dai picchetti del Collettivo gardesano autonomo, Diritti per tutti e Magazzino 47 a Lonato e a Brescia città. Nel primo comune restano in casa due famiglie di origine marocchina: Abdelaziz, operaio licenziato per la crisi, con moglie e due bambini e Zraia, che gestiva una macelleria fallita, con moglie e tre figli minori. Rinvio al 28 gennaio. In città invece è stato bloccato in via Codignole l’esecuzione ai danni della famiglia di Shafik con due bambini. Sfratto rinviato al 25 gennaio. Domani due picchetti a Brescia dalle ore 8 in via Bagni 16 e al Villaggio Badia traversa VII nr 20.