27 settembre – Picchetti antisfratto di Diritti per tutti e Magazzino 47 a Brescia e a Paratico. In città era prevista l’esecuzione contro una donna ucraina con la figlia di 15 anni che frequenta la scuola superiore. Natalia, questo il suo nome, faceva la badante a tempo pieno ma ha perso il lavoro. Adesso lavora, facendo l’assistenza ad un anziano, ma poche ore ed il suo reddito è insufficiente per pagare l’affitto. Nonostante l’atteggiamento aggressivo e tracotanza del proprietario lo sfratto è stato bloccato. A Paratico invece l’esecuzione è contro una donna italiana rimasta senza lavoro che rischiava di finire in strada; proprietari dell’abitazione dei parenti. Nonostante le minacce dei carabinieri presenti si sta ottenendo un rinvio. Sfratto rinviato anche a Bagnolo Mella dove per la famiglia di Lucien ci sarà l ‘ assegnazione di una casa popolare e stessa situazione anche per un altro nucleo famigliare a Iseo.
27 settembre -Oggi abbiamo monitorato lo sfratto esecutivo della famiglia di Fatima, madre coniugata con un bambino piccolo, che per anni ha lavorato come badante fino a quando è stata licenziata nel momento in cui è rimasta incinta. Il marito ha lavorato come stagionale durante i mesi estivi, senza avere il reddito e la continuità sufficiente per entrare in una nuova casa.La situazione di oggi si sarebbe già potuta risolvere se il comune di #ToscolanoMaderno fosse intervenuto. Lo scorso venerdì siamo stati anche in Prefettura con un tavolo tecnico per trovare una soluzione per questo caso, ma l’Amministrazione non solo non si è presentata, ma addirittura ha inviato una relazione errata sulla famiglia e smentita proprio durante il tavolo.Si attende il prossimo incontro in Prefettura. Rinvio all’8 novembre!
29 settembre – Picchetto di Diritti per tutti e Magazzino 47 questa mattina a Brescia in via Milano 105 per impedire lo sfratto di Carolina, di suo figlio di 2 anni a del suo compagno. L’esecuzione è stata rinviata all’8 novembre. Sempre questa mattina si sono recati all’Aler per scegliere l’alloggio: Islam di Vicolo San Zenone, Aurora di Via Rua Sovera, Mustapha di Via Capitanio, Nawaz di Via Mantice; per le loro famiglie dopo mesi e mesi di resistenza ora si aprono le porte di una casa popolare. Vincere contro gli sfratti e passare da casa a casa è possibile se si lotta.
30 settembre – Tre sfratti bloccati anche questa mattina nel cuore del quartiere popolare e interculturale del Carmine a Brescia dagli attivisti di Diritti per tutti e Magazzino 47. Per le tre famiglie di origine pachistana è stato ottenuto un rinvio al 25 novembre. Risolto oggi anche uno sfratto in provincia, a San Pancrazio di Palazzolo col passaggio da casa a casa per la famiglia di Jalal. Stamattina siamo entrati in azione anche a Gavardo con un picchetto antisfrattodel Collettivo gardesano autonomo in difesa della famiglia di Isaac, coniugato con il figlio maggiorenne a carico. Gli inquilini sono in casa da 15 anni e hanno sempre pagato l’affitto, tranne l’ultimo anno in cui hanno perso il lavoro, ora ritrovato. La nuova proprietaria, però, è decisa a sfrattare la famiglia per vendere la casa, anche se per ora nessuna soluzione è stata trovata. Rinvio al 4 novembre!