21 marzo – Picchetto questa mattina di Diritti per tutti a Brescia per impedire lo sfratto contro una donna di origine filippina con due figli, una ragazza che frequenta la scuola superiore ed un bambino che va alle elementari. La madre ora lavora come collaboratrice domestica ma non ha potuto pagare alcuni affitti in quanto aveva perso il posto e la proprietà ha avviato lo sfratto che stamattina è stato rinviato a luglio. Ora si apre la trattativa per sospendere la procedura o per il passaggio da casa a casa.
22 marzo – A Leno non si sfratta: il picchetto di Diritti per tutti stamattina ha bloccato l’esecuzione contro una donna rimasta vedova e i suoi due figli, di 12 e 19 anni, nel comune della bassa bresciana. Lo sfratto è stato rinviato al 24 aprile.