11 novembre – Oggi, al settimo accesso, dopo numerosi picchetti antisfratto a Prevalle, nella bassa Valsabbia, da parte del Collettivo gardesano autonomo e dell’Associazione Diritti per Tutti per difendere la famiglia di Mounia, con il marito e due bambine, siamo arrivati ad un accordo con la proprietà. La famiglia in cambio di un versamento per coprire una parte della morosità ha ottenuto l’immediata sospensione dello sfratto e un nuovo affitto di 300€ sensibilmente più basso rispetto a quello precedente.
Questa soluzione era stata proposta fin dall’inizio, ma l’agenzia immobiliare proprietaria della casa, che non ha sicuramente problemi economici come quelli che potrebbe avere un piccolo proprietario, ha sempre rifiutato e con un atteggiamento aggressivo e provocatorio ha preteso ogni volta lo sgombero della famiglia.
Un’intenzione che si è sempre infranta contro la nostra determinazione!
La famiglia già da tempo è tornata nella condizione di poter pagare l’affitto, dato che il padre ha ritrovato lavoro, e ora rimarrà in casa!