Mercoledì 8 aprile si è tenuto a Roma l’incontro tra il capo Dipartimento Immigrazione del Ministero dell’interno dottor Mario Morcone, e la delegazione bresciana composta dall’assessore Marco Fenaroli, dal viceprefetto vicario Salvatore Pasquariello, dall’avvocato Sergio Pezzucchi, (portavoce dell’Associazione Diritti e del presidio degli immigrati in lotta) e da avvocati di sindacati e patronati. L’esito è positivo: verranno riaperte le pratiche della sanatoria 2012 rigettate a causa dell’applicazione, solo a Brescia, di criteri penalizzanti, in particolare quello relativo alla prova di presenza.
Venerdì 10 aprile verrà nominato il nuovo prefetto, che avrà un mandato specifico per affrontare l’anomalia bresciana.
Morcone ha mostrato aperture anche rispetto ai rinnovi dei permessi bloccati in questura, dovuti ad una rigida interpretazione della legge Bossi-Fini.
Il buon risultato dell’incontro è stato raggiunto grazie alla tenacia della mobilitazione, nonostante la forte repressione messa in atto per fermarla. L’assemblea del presidio fa sapere che la lotta non finisce qui, ma continuerà fino al raggiungimento dell’obiettivo: il rilascio dei permessi di soggiorno e la fuoriuscita dalla condizione di clandestinità.
Dopo il presidio festa di venerdì 10 aprile si sono decisi i prossimi appuntamenti di lotta: ogni venerdì alle 17,30 presidio in Piazza Rovetta
ascolta l’intervista a Manlio Vicini, avvocato dell’Associazione Diritti per tutti
video Teletutto su esito incontro
articolo Bresciaoggi 9 aprile
conferenza stampa del 9 aprile delle realtà che animano il presidio in lotta per i permessi
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articolo Bresciaoggi 10 aprile