PRESIDIO ALL’UFFICIO DELLA PREFETTURA PER LA SANATORIA

Un nuovo presidio, al quale hanno partecipato oltre un centinaio di migranti e antirazzisti, si e’ tenuto davanti all’ufficio unico della Prefettura in via Lupi di Toscana a Brescia. Il dirigente, Dott Camplese, ha incontrato una delegazione di manifestanti alla quale ha nuovamente ripetuto che i ritardi nelle pratiche di rilascio dei permessi di soggiorno per i migranti della sanatoria colf e badanti del 2009, dipendono dalla mancanza di personale qualificato nell’ufficio, replicando cosi’ al Prefetto che aveva sostenuto che vi lavora lo stesso numero di impegati di quando l’ufficio andava bene, prima dell’arrivo dello stesso Camplese. I rappresentanti dell’Associazione Diritti per tutti e del Presidio permanente sopra e sotto la gru hanno risposto che agli immigrati non interessa questo scontro e scambio di accuse tra il Prefetto ed il dirigente dell’Ufficio (che dipende dal ministero del lavoro) bensi’ interessa il  risultato, ovvero che arrivino velocemente i permessi a chi aspetta da due anni. Successivamente a questa prima fase dell’incontro si e’ svolto un confronto tecnico tra il dott Camplese e i legali dell’Associazione e del Presidio, gli  avvocati Sergio Pezzucchi e Manlio Vicini, sulle procedure di riesame delle pratiche della sanatoria. Rispetto a questo aspetto gli avvocati hanno trovato disponibilita’ da parte del dirigente. Il Presidio permanente si riconvoca  in assemblea generale mercoledi’ 28 settembre al centro sociale Magazzino 47 alle ore 20,30 per fare il punto della situazione e decidere nuove iniziative di protesta e di lotta, anche per ottenere il permesso di soggiorno per i truffati.

articolo bresciaoggiarticolo-bresciaoggi21sett2011