20 gennaio: restano in casa anche Mara e Khadja con le loro famiglie. Altri due picchetti antisfratto di Diritti per tutti e Magazzino 47 questa mattina a San Paolo, nella bassa bresciana occidentale e a Coccaglio, in Franciacorta. Nel primo caso non esce Mara ,con marito e due figli, nonostante il Comune non si sia presentato per due volte al tavolo fissato in Prefettura per risolvere la questione; a Coccaglio invece bloccata l’esecuzione contro una donna abbandonata dal marito, Khadjia e i suoi tre figli, rinvio al 16 marzo. Domani si prosegue con picchetti davanti a due abitazioni di proprietà dell Aler, a Brescia alla torre di via Raffaello e a Isorella, ed ancora in provincia contro un pignoramento immobiliare a Capriolo.
19 gennaio: maratona antisfratti questa settimana nel bresciano. Tre picchetti stamattina a Brescia, Desenzano e Coniolo di Orzinuovi. Impegnati nelle azioni per impedire le esecuzioni una cinquantina di attivisti e attiviste di magazzino 47, associazione Diritti per tutti e Collettivo gardesano autonomo. A Brescia la proprietà che voleva sfrattare un operaio pachistano è la società che fa capo al notissimo speculatore e immobiliarista Lino Gervasoni, ex politico democristiano che in una recente intervista al Corriere dorso bresciano ha affermato: “Sono contento che mi chiamino squalo”. Oggi lo squalo è rimasto a bocca asciutta, lo sfratto è stato bloccato e rinviato al 18 aprile. A Coniolo di Orzinuovi l’Aler intendeva gettare in strada la famiglia di origine marocchina di un operaio rimasto senza lavoro con moglie e due bambini piccoli: il picchetto ha ottenuto la sospensione fino al 10 maggio. Infine a Desenzano resta ancora in casa fino al trasloco in altra abitazione, con un aiuto del comune, Mara con i suoi bambini; sfratto rinviato al 24 febbraio. Questa settimana saranno 19 le esecuzioni che il Movimento di lotta per la casa bloccherà; 5 ieri, 3 stamattina, domani a Coccaglio, giovedì a Isorella, Capriolo, Sabbio Chiese e Brescia via Oscar di Plata; poi altri 4 venerdì a Brescia in via Capitanio, Traversa dodicesima al Villaggio Sereno, Via san Faustino e a Cologne.
ULTIM’ORA: a Bienno in Valcamonica invece è stato eseguito uno sfratto nei confronti di una famiglia, con una bambina di tre anni, nonostante avesse già trovato un altro appartamento che sarà pronto tra una ventina di giorni. Carabinieri e polizia locale, su insistenza della proprietà, hanno voluto procedere approfittando della presenza di pochi attivisti del Collettivo antisfratti di ProvinciaLotta della Valcamonica che chiedevano un breve rinvio.Ora per questi giorni, fino a quando sarà possibile entrare nel nuovo appartamento, il comune di Bienno, latitante, dovrà accollarsi la spesa della sistemazione alternativa di madre e figlia.