Tutti gli articoli di stefi

SABATO 28/09 MANIFESTAZIONE ANTIRAZZISTA PER I PERMESSI DI SOGGIORNO CONTRO LA BOSSI/FINI

Permessi di soggiorno subito! Basta sfruttamento! Basta legge Bossi-Fini!                           I e le migranti che hanno fatto richiesta di sanatoria nel 2012, dopo aver pagato costi altissimi e dopo aver aspettato anni, rischiano di vedere respinte le loro domande di permesso di soggiorno. Stessa situazione per chi ha chiesto la sanatoria nel 2009, i flussi o il rinnovo del permesso.
La causa principale di questa vera truffa è la legge Bossi-Fini. E’ la Bossi-Fini che, legando il permesso di soggiorno al contratto di lavoro, condanna alla clandestinità i molti migranti in cerca di un contratto regolare o che perdono il lavoro con la crisi economica. La Bossi-Fini produce discriminazioni, ricatti e precarietà.

Altri due sfratti bloccati a Rudiano, domani tocca ad Orzinuovi.

Altri due picchetti antisfratto di oggi, mercoledì 11 settembre, in provincia di Brescia. Attiviste e attivisti di Diritti per tutti e Comitato provinciale contro gli sfratti, dopo i quattro sfratti bloccati solo ieri, sono stati impegnati questa mattina in un terzo e quarto accesso dell’ufficiale giudiziario a Rudiano. Ottenuto in entrambi i casi un rinvio al 30 ottobre, con l’impegno dell’Amministrazione comunale a interessarsi della situazione dei due nuclei famigliari colpiti dalla crisi economica ed occupazionale. Nei prossimi giorni la già intensa attività per il diritto alla casa subirà un’ulteriore accelerazione: due picchetti domani a Orzinuovi e ben cinque, lunedi, tutti a Brescia città. read more

Quattro iniziative antisfratto contemporanee nel bresciano

L’Associazione Diritti per tutti ed il Comitato provinciale contro gli sfratti hanno dato prova oggi di una grande capacità di mobilitazione, intervenendo su 4 sfratti previsti questa mattina in diversi e lontani punti della provincia bresciana: a Vestone, in alta Valsabbia, a Comezzano di Cizzago, nella bassa, ad Adro, in Franciacorta ed in città a Brescia. Molte decine gli attivisti impegnati nelle iniziative e nei picchetti che hanno portato a due rinvii ed a due soluzioni. Nel comune capoluogo l’esecuzione riguardava una famiglia con una bambina di 2 anni e la moglie incinta; la piccola proprietaria del miniappartamento di poco più di 35 metriquadri ha rifiutato inspiegabilmente il progetto contenimento sfratti del Comune (che prevede il pagamento di un canone di affitto con i soldi del fondo antisfratto in cambio di una sospensione dell’esecuzione) e lo sfratto è stato quindi bloccato e rinviato al prossimo 24 ottobre.Ad Adro invece,  il sindaco leghista Oscar Lancini ( tristemente famoso per la mensa scolastica negata ai bimbi di famiglie povere, per le ordinanze discriminatorie e per la scuola elementare che aveva tappezzato di simboli della Lega Nord) non ha rispettato un accordo firmato in Prefettura e sottoscritto dal comune, dall’Associazione, dalla famiglia e dal funzionario prefettizio come garante; si è arrivati così al sesto accesso dell’ufficiale giudiziario. Lo sfratto è stato bloccato, nonostante l’atteggiamento provocatorio dell’avvocato della proprietà; quest’ultima però decideva di pagare di tasca propria la somma necessaria per il trasferimento della famiglia composta da Amina e suo figlio (il padre si trova in Francia a cercare lavoro) in un altro alloggio; una spesa che doveva sostenere il comune di Adro come prevedeva l’accordo disatteso dal sindaco. Nei prossimi giorni quindi ci sarà il trasloco. Più o meno la stessa situazione a Comezzano dove la famiglia sfrattata ha trovato un’altra sistemazione. A Vestone, infine, entrambi i genitori di una  famiglia di origine marocchina – in Italia dagli anni 90, con due figli di 12 e di 6 anni nati e scolarizzati in Valsabbia – sono stati licenziati per la crisi: il marito da una ditta di Vallio terme che è fallita, la moglie da un industriale della zona che è anche il proprietario di casa che l’ha sfrattata. Qui l’esecuzione è stata bloccata e rinviata al 15 ottobre.  Domani un doppio picchetto a Rudiano. read more

Si riprende alla grande: tre picchetti contemporaneamente e gli sfratti saltano

OGGI, 3 SETTEMBRE, 3 AZIONI DI RESISTENZA E 3 SFRATTI BLOCCATI.

16 PERSONE: BAMBINI, DONNE E UOMINI RESTANO IN CASA IN ATTESA DELLE SOLUZIONI INDISPENSABILI. Per noi solo IL PASSAGGIO DA CASA A CASA.
Fra BRESCIA e BORGOSATOLLO i nostri picchetti hanno guardato in faccia AVVOCATI, ASSISTENTI SOCIALI, CARABINIERI E POLIZIA LOCALE e hanno ribadito la nostra indisponibilità a vedere esseri umani sbattuti in mezzo alla strada; pronti per la discarica sociale più vicina.
LA CASA E’ UN DIRITTO DECISIVO PER VIVERE QUI E ADESSO! PER COSTRUIRE IL PROPRIO ORIZZONTE, PER FAR CRESCERE I SOGNI. read more

dal 14 al 31 agosto l’Associazione Diritti per Tutti alla festa di Radio Onda d’Urto

Dal 14 agosto ci trovi allo stand Kebab presso la festa di Radio Onda D’Urto

http://festaradio.org/

DOMENICA 25 AGOSTOfesta 122
PATCHANKA – SPAZIO DIBATTITI
h. 19.00. Assemblea-dibattito: “Nessuno è illegale: le lotte dei migranti contro il razzismo istituzionale e la legge Bossi-Fini, per i permessi di soggiorno e i diritti di cittadinanza”. Con Edda Pando dell’Associazione Prendiamo la parola; Nicola Grigion di Melting Pot; Lamyne del Movimento migranti e rifugiati.

LUNEDì 26 AGOSTO
PATCHANKA – SPAZIO DIBATTITI
h. 20.00. “Casa e reddito: riprendiamoci tutto – Abitare al tempo della crisi, tra sfratti, picchetti ed occupazioni” assemblea con le realtà lombarde del movimento per il diritto alla casa, Associazione Diritti per tutti e Comitato provinciale contro gli sfratti”. Partecipa anche l’Assessore alla casa del Comune di Brescia, Marco Fenaroli read more

120: col picchetto di stamattina siamo a 120 azioni per il diritto alla casa in meno di undici mesi

Ancora sulle rive dell’Oglio, a Rudiano. Una famiglia con tre bambini, il più grande 4 anni ed il piccolino 9 mesi, il lavoro di operaio perso per la crisi, l’unica proposta dell’Amministrazione comunale il rimpatrio nel paese di origine. Questa mattina lo sfratto e il picchetto dell’Associazione Diritti per tutti e Comitato provinciale che ha ottenuto il rinvio a settembre. Intanto ricordiamo che lunedì prossimo alle ore 18,30 presso il centro sociale Magazzino 47 di via Industriale a Brescia si terrà l’ultima assemblea prima della pausa di agosto, quando ci sarà anche una tregua degli sfratti. Durante quel mese potrete trovare gli attivisti dell’Associazione allo stand kebab della festa di Radio onda d’urto, tutte le sere dal 14 al 31 agosto, nell’area di via Serenissima, tra S Eufemia e Buffalora. Il 26 agosto alle ore 20 assemblea dibattito:  “Casa e reddito: riprendiamoci tutto – Abitare al tempo della crisi, tra sfratti, picchetti ed occupazioni” assemblea con le realtà lombarde del movimento per il diritto alla casa. read more

Altri due picchetti antisfratto nella bassa bresciana.

Altri due muratori licenziati per la crisi, altre due famiglie rimaste senza reddito e divenute preda della morosità incolpevole e dello sfratto, altri due picchetti oggi nella bassa bresciana, il primo a Orzinuovi e l’altro a Torbole. In entrambi i casi le famiglie hanno bambini piccoli. Gli sfratti sono stati bloccati e rinviati al 18 settembre, si trattava di un terzo e quarto accesso dell’ufficiale giudiziario. In azione una trentina di attivisti dell’Associazione Diritti per tutti e del Comitato provinciale contro gli sfratti. La famiglia di Orzinuovi è nei primi posti della graduatoria ALER ed è quindi in attesa dell’assegnazione di una casa popolare mentre per la famiglia di Torbole l’amministrazione comunale offre solo il rimpatrio nonostante i figli siano nati e scolarizzati qui e nel paese di origine i genitori non abbiano più nulla. Con i picchetti di oggi sono 119 le azioni di lotta per il diritto alla casa dall’avvio della campagna stop agli sfratti di quest’anno, avvenuto il 10 settembre 2012. read more

Picchetti a Brescia ed oggi a Poncarale

Ieri abbiamo bloccato lo sfratto a BRESCIA via ROTONDA MONTIGLIO 11 (3° AC.) e ottenuto un rinvio al 16 settembre.
WODO CHAZZ, sua moglie i loro bimbi di 9 mesi e 3 anni NON FINIRANNO IN MEZZO ALLA STRADA .

MENTRE il nostro picchetto fermava lo sfratto, altri attivisti erano in PREFETTURA a trattare la situazione di una famiglia di CAPRIOLO in Franciacorta con lo sfratto (al 5° accesso).Dopo un aspro confronto col vicesindaco abbiamo ottenuto un ulteriore rinvio al 31 ottobre.
Qui, però. abbiamo dovuto prendere un impegno preciso: se entro tale data non ci sarà una soluzione abitativa alternativa da parte dell’amministrazione comunale OCCUPEREMO UNA DELLE TANTE CASE CHE QUESTA LASCIA VUOTE PIUTTOSTO CHE FORNIRLE A CHI HA BISOGNO ( in particolare se di origine straniera).
MONCEF ( invalido al 75%), sua moglie, il figlio invalido al 100% e gli altri due minori (uno dei quali in cura per disturbi nervosi provocate dai tentativi ripetuti di sfratto) HANNO COME GARANZIA LA NOSTRA PROMESSA.
Oggi la polizia locale di Poncarale, sempre in provincia di Brescia,  ha invece tentato di supportare un ufficiale giudiziario con arroganza e con odiose quanto irrealizzabili minacce (di portar via i figli, 4 bambini da 11 mesi a 9 anni). L’arrivo di attivisti dell’Associazione Diritti per tutti ha bloccato lo sfratto che è stato rimandato al 24 settembre. Ancora due settimane e concluderemo la stagione di picchetti 2012-2013 con il blocco di tutti gli sfratti seguiti (sono 117 le azioni dal 10 settembre scorso) ed il passaggio da casa a casa di tutte le famiglie oltre che con cinquanta persone che hanno ottenuto un tetto alle casette occupate e all’Hotel di Via Corsica read more

L’Oglio mormorò: non passa lo sfratto

A pochi metri dalle rive dell’Oglio questa mattina a Rudiano, in provincia di Brescia, è stato bloccato lo sfratto ai danni di una famiglia di un muratore di origine marocchine, da 24 anni in Italia ed in attesa della cittadinanza da 4 anni; più di un anno fa il licenziamento per crisi dopo due anni di cassa integrazione e dopo oltre 13 anni di lavoro nel pendolarismo edile verso Milano.  Sahid con la moglie e tre bambini di 3 6 e 8 anni avrebbe dovuto lasciare l’appartamento perchè il proprietario, un industriale della zona che possiede molti immobili, l’ha sfrattato per morosità. Gli attivisti presenti hanno impedito l’esecuzione (il terzo accesso) e l’ufficiale giudiziario l’ha rinviata al prossimo 11 settembre. La lotta procede senza tregua, ad agosto ci sarà una pausa degli sfratti per tutto il mese e noi potremo con orgoglio fare un bilancio degli ultimi tre anni e mezzo di mobilitazioni e di picchetti: dallo sfratto degli  Harrane, bloccato il 21 gennaio 2010 in Via Lamarmora a Brescia, tutte le famiglie, centinaia, hanno ottenuto con l’autorganizzazione e con il sostegno dell’Associazione Diritti per tutti e del Comitato, il passaggio da casa a casa, nessuno è finito in strada! read more