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Picchetto e scontri a Manerbio per impedire uno sfratto: un attivista ferito ad una gamba

COMUNICATO ASSOCIAZIONE DIRITTI PER TUTTI-COMITATO PROVINCIALE CONTRO GLI SFRATTI

SCONTRI A MANERBIO DURANTE L’ESECUZIONE DI UNO SFRATTO.

Stavamo annunciando da tempo che la tensione causata dall’emergenza sfratti sarebbe esplosa: oggi è accaduto a Manerbio, in provincia di Brescia,  dove ci sono stati scontri, con contusi ( un attivista ha avuto 30 giorni di prognosi per una grave distorsione ad una gamba ed anche un altro ha dovuto ricorrere alle cure ospedaliere) durante il tentativo di sbattere fuori di casa una famiglia vittima della morosità incolpevole. Brevemente la storia di queste persone: il padre è un ex operaio che ha perso il lavoro a causa della crisi; la moglie è casalinga; il figlio maggiore è un invalido di lavoro che ha subito una menomazione grave al braccio sinistro per un grave incidente nella fabbrica dove era impiegato; altri tre figli minorenni  vanno a scuola, la più piccola in prima elementare. Già nel corso del precedente tentativo di sfratto, lo scorso 21 settembre, c’erano stati momenti di forte tensione, causati soprattutto dal comandante della polizia locale, che avevano portato anche all’occupazione del municipio guidato da PDL-Lega, per costringere la giunta ad assumersi le proprie responsabilità di fronte ad una famiglia residente nella cittadina con 3 minori ed un invalido. Questa mattina il nuovo proditorio assalto all’abitazione con una trentina di uomini tra carabinieri e agenti della polizia locale che giungevano sul posto ancora prima delle 7,30 per “occupare” militarmente gli ingressi al condominio, presidiando il cancellino del giardino comune della palazzina e l’ingresso delle scale, mentre altri esponenti delle forze dell’ordine ed un fabbro tentavano di forzare e sfondare la porta dell’appartamento che era stata barricata. All’arrivo degli attivisti dell’Associazione Diritti per tutti e del Comitato provinciale contro gli sfratti (una quarantina) si verificavano scontri fisici dapprima al cancellino e poi, una volta sfondato il primo sbarramento di forze dell’ordine, all’ingresso delle scale dove soprattutto gli uomini della polizia locale cercavano di impedire l’ingresso degli attivisti. La colluttazione provocava la rottura di una lastra della porta a vetri e solo a questo punto gli agenti erano costretti a cedere il passo ai solidali che giungevano così sul pianerottolo bloccando lo sfratto incorso. A quel punto cominciava una trattativa: il proprietario, mostrandosi comprensivo, si dichiarava disponibile alla sospensione per alcuni mesi dell’esecuzione in cambio del pagamento dell’affitt; la famiglia -che al momento ha un reddito di circa 600 euro al mese derivante dalla pensione di invalidità del figlio maggiore – si dichiarava disponibile a pagare 200 euro ed a svolgere lavori di volontariato per il comune; mancava solo l’impegno dell’amministrazione a erogare circa 200 euro al mese per sostenere la famiglia che così avrebbe potuto corrispondere il canone. Il vicesindaco, presente in loco, dichiarava di non poter assumere alcuna decisione senza consultare il sindaco e se ne andava in municipio…senza più ritornare. E’ bene ricordare che se lo sfratto fosse stato eseguito i tre minori ed il figlio invalido, con la madre, avrebbero dovuti essere collocati in una casa-famiglia o comunità e sarebbero costati alla casse comunali circa 800-1000 euro al mese. Così l’ufficiale giudiziario rinviava lo sfratto al prossimo 4 gennaio, sperando che nel frattempo si trovi una soluzione. Non possiamo che invitare l’amministrazione comunale di Manerbio a prendere una decisione saggia sia dal punto di vista economico che politico; questo al fine di evitare nuovi gravi momenti di tensione e per rispettare i diritti della famiglia, mantenendone l’unità,  garantendo allo stesso tempo il canone al proprietario, in attesa del risarcimento che arriverà al figlio minore per il grave incidente sul lavoro. read more

Campagna d’autunno “Stop agli sfratti”- azioni nr 22-23-24, tris di picchetti in un solo giorno

Anche oggi, dimostrando una notevole capacità di mobilitazione, una sessantina di attivisti dell’Associazione Diritti per tutti e del Comitato provinciale contro gli sfratti ha bloccato contemporaneamente 3 sfratti, in diverse località della provincia: uno a Brescia quartiere S Polo, l’altro a Coccaglio e l’ultimo a Sarezzo, località Ponte Zanano. Ad essere colpiti dalla morosità incolpevole famiglie di lavoratori che hanno perso il posto a causa della crisi, come Saidane di Coccaglio,  in Italia dal 1989 che ha sempre fatto il muratore fino al 2010 o come Mohammed di Sarezzo, operaio metalmeccanico lasciato a casa dall’agenzia interinale senza alcun ammortizzatore sociale dopo anni di lavoro nella stessa fabbrica. In tutti i casi a rendere più drammatica la situazione la presenza di molti bambini. Ma non c’è tempo per riposare, venerdì mattina ci sarà un nuovo potente picchetto a manerbio dove nel corso del precedente accesso dell’ufficiale giudiziario abbiamo dovuto registrare le provocazioni del comandante della polizia locale che avevano determinato la scelta di occupare il municipio per aprire una trattativa con il sindaco. L’appuntamento è venerdì 26 ottobre alle 8 in via Cremona 9 a Manerbio. read more

Stop agli sfratti: oggi bloccata un’esecuzione a Castrezzato, domani 3 picchetti

 Con quella di oggi siamo arrivati alla ventunesima azione di questa campagna d’autunno Stop agli sfratti, cominciata il 10 settembre: stamattina presto l’ufficiale giudiziario si è presentato a Castrezzato, nel feudo del sindaco leghista Sra Lupatini per sbattere in strada una famiglia composta dal padre, muratore che ha perso il lavoro per la crisi dell’edilizia, dalla moglie incinta di 7 mesi e da una bambina di 3 anni. L’amministrazione forniva come soluzione la divisione della famiglia, madre e figlia in housing sociale e padre che si doveva arrangiare,una scelta disumana ed inaccettabile. Così una quarantina di attivisti dell’Associazione Diritti per tutti e del comitato provinciale contro gli sfratti ha detto di no ed ha bloccato lo sfratto, costringendo l’ufficiale a rinviare al prossimo 25 gennaio e il comune ad impegnarsi per trovare una soluzione. Il corpo a corpo con la crisi prosegue senza sosta, per ottenere una sospensione degli sfratti e politiche abitative per garantire il diritto alla casa per tutti. Domani sarà un’altra giornata campale: tre picchetti a Brescia (in via Revere 22 a S Polo), a Coccaglio (in Via Gramsci 13) ed a Ponte Zanano a Sarezzo (in via Petrarca 173 sopra l’Italmark). Le famiglie sono vittime della morosità incolpevole ed hanno bambini piccoli: quando si decideranno le autorità nazionali e proviciali a prendere dei provvedimenti urgenti ed efficaci per fronteggiare questa emergenza causata da un vero e proprio terremoto sociale? read more

Campagna d’autunno “Stop agli sfratti”- azione nr 20: picchetto a Urago Mella

Picchetto antisfratto questa mattina a Brescia, nel quartiere Urago  Mella, per l’esattezza in via Rotonda Montiglio nr 7. Rischiava lo sfratto una famiglia di origine senegalese con 5 figli tutti studenti, dai 12 ai 19 anni: il padre, camionista, ha trovato un’occupazione e quindi sta cercando un’altra abitazione perchè il proprietario dell’appartamento dove vivono ora non intende accettare il pagamento degli arretrati in quanto intenzionato a  vendere l’alloggio. L’esecuzione è stata bloccata dagli attivisti dell’Associazione Diritti per tutti, del comitato provinciale contro gli sfratti e da un gruppo di senegalesi della loro Associazione e rinviata al 17 dicembre, per quella data la famiglia dovrebbe aver trovato un nuovo appartamento. read more

A Trenzano, trasformata nella Stalingrado della lotta agli sfratti, vince l’umanità contro la barbarie

COMUNICATO STAMPA ASSOCIAZIONE DIRITTI PER TUTTI-COMITATO PROVINCIALE CONTRO GLI SFRATTI

L’avevamo annunciato e la promessa è stata mantenuta: lo sgombero di Trenzano sarebbe stato la Stalingrado della lotta agli sfratti, la grande battaglia di civiltà contro la barbarie. Nonostante la presenza di decine di carabinieri, del reparto mobile e delle compagnia di Chiari, lo sgombero è stato bloccato grazie ad un poderoso picchetto composto da oltre 100 persone che si era formato nel cuore della notte. 20 attivisti barricati in un appartamento, 20 nell’altro e oltre una sessantina in strada, a fare da muraglia umana davanti alla porta di ingresso del modesto alloggio di via Martinengo 2 f a Cossirano di Trenzano, dove vive il muratore Abdelkrim con la sua famiglia. Ma non solo lo sgombero è stato sospeso e rinviato: nelle prossime settimane dovrà essere reperito un alloggio alternativo e la proprietà (una ricchissima famiglia del paese) ha dato la disponibilità a stanziare un fondo per le due famiglie per garantire il pagamento del canone di affitto per oltre un anno. Si tratta di una vittoria straordinaria, che mostra ancora una volta come la lotta, quando è condotta con determinazione e fermezza, porti a dei risultati importanti, al passaggio da casa a casa. read more

Poker di picchetti a Capriolo- Il 17 tutti alla Stalingrado della lotta agli sfratti

COMUNICATO STAMPA ASSOCIAZIONE DIRITTI PER TUTTI- COMITATO PROVINCIALE CONTRO GLI SFRATTI.

Oggi poker di picchetti a Capriolo che hanno bloccato l’esecuzione di 4 sfratti, in tre casi le famiglie vivono in appartamenti di proprietà dell’Istituto per il sostentamento del clero. Domani a Trenzano la Stalingrado della campagna “Stop agli sfratti”, una grande battaglia di civiltà contro la barbarie; venerdì 19 a Brescia picchetto per impedire lo sfratto di Debora, la mamma di Lamarmora che vive con la figlia di 9 anni. Quando le autorità competenti e le istituzioni si decideranno a prendere provvedimenti seri ed efficaci per fronteggiare questa grave emergenza sociale? read more

Poker di sfratti il 16 ottobre a Capriolo: picchetti e azione nr 17 della campagna Stop agli sfratti

Domani 16 ottobre sono previsti 4 sfratti per morosità incolpevole a Capriolo, in provincia di Brescia. In tre casi la proprietà è l’Istituto per il sostentamento del clero, ente della Diocesi. Le famiglie hanno tutte due o tre bambini; i picchetti antisfratto si svolgeranno in via Giovanni XXIII a partire dalle 8,30. Per partire da Brescia appuntamento alle ore 8 davanti al Magazzino 47.  Ascolta l’intervista a Alessandro Augelli, consigliere comunale di opposizione a Capriolo sul sito www.radiondadurto.org read more

17 ottobre:tutti a Trenzano – Non butteranno in strada nessuno!

 Mercoledì 17 ottobre in via Martinengo 2/f a Cossirano di Trenzano è in programma lo SGOMBERO FORZATO di due famiglie con 6 figli, vittime della morosità incolpevole:

 – Abdelhak El Barrad, operaio da 10 anni in Italia con la moglie e tre figli 3 anni, 6 anni e un neonato

– Abdelkrim Oueldrhila, muratore con moglie, due figli di 3 e 5 anni e un neonato.

Il Comitato Provinciale Contro gli Sfratti e l’Associazione Diritti per Tutti, nel corso degli ultimi 2 anni, sono riusciti, grazie alla presenza di tante e tanti, a evitare che queste famiglie finissero in mezzo ad una strada. Dopo innumerevoli picchetto anti-sfratto, lo scorso 26 giugno l’ufficiale giudiziario ha rinviato la pratica al Tribunale poichè non in grado di portare a termine lo sfratto. read more

Giornata sfratti zero: picchetto a Coccaglio e presidio sotto la Prefettura

 Nell’ambito della giornata di mobilitazione nazionale “sfratti zero”che si svolgerà in oltre 60 città italiane, anche a Brescia si è manifestato per il diritto alla casa e per dire: “Stop agli sfratti” con due azioni, la numero 14 e 15 della campagna iniziata il 10 settembre. In mattinata a Coccaglio un picchetto ha bloccato lo sfratto ai danni di una famiglia con 3 bambini piccoli: la determinazione degli attivisti che hanno subito dichiarato:”oggi non buttate per strada nessuno” ha subito convinto ufficiale giudiziario e carabinieri a rimandare l’esecuzione al 4 dicembre.  Oggi pomeriggio invece si è svolto alle ore 17,30 davanti alla Prefettura in Piazza Duomo a Brescia, un presidio di circa 150 persone con le famiglie sotto sfratto, gli attivisti dell’Associazione Diritti per tutti, del Comitato provinciale contro gli sfratti e delle realtà solidali, per chiedere: read more

Campagna d’autunno “Stop agli sfratti” azione nr 12 e 13: picchetto a Trenzano e invasione assemblea ACB

Prosegue senza tregua la campagna “Stop agli sfratti”. Oggi due azioni: questa mattina un picchetto all’insegna della parola d’ordine “Oggi non buttate in strada nessuno” ha bloccato l’esecuzione di uno sfratto nel feudo leghista di Trenzano dove rischiava di finire per strada una famiglia con tre bambini. Nel pomeriggio invece una cinquantina di attivisti dell’Associazione Diritti per tutti e del Comitato provinciale contro gli sfratti ha invaso ed occupato read more