Tutti gli articoli di stefi

Novità! Orari sportello Associazione a luglio

Nel mese di luglio lo sportello dell’Associazione Diritti per Tutti oltre al sabato mattina, sarà aperto anche il giovedì pomeriggio:

Giovedì 5 luglio dalle 17 alle 19                             sabato 7 luglio dalle 9,30 alle 12,30
Giovedì 12 luglio dalle 17 alle 19                           sabato 14 luglio dalle 9,30 alle 12,30
Giovedì 19 luglio dalle 17 alle 19                           sabato 21 luglio dalle 9,30 alle 12,30
Giovedì 26 luglio dalle 17 alle 19                          sabato 28 luglio dalle 9,30 alle 12,30 read more

Colpevoli di cosa?

Lunedì 18 giugno 2012 alle ore 12 ci sarà un’altra udienza del processo contro gli attivisti fermati durante lo sgombero del presidio della gru, l’8 novembre 2010.

Un processo che sta andando avanti senza la possibilità da parte degli avvocati della difesa di portare testimonianze a favore degli imputati. Un processo che, a causa della legge Bossi-Fini, se si concludesse con condanne per il reato di “resistenza aggravata”, potrebbe determinare per gli imputati immigrati la preclusione di qualsiasi possibilità di regolarizzazione. read more

En plein! Tre sfratti bloccati, 60 attivisti impegnati nei picchetti

Decine di attivisti dell’Associazione Diritti per tutti e del Comitato provinciale contro gli sfratti, supportati da studenti del Kollettivo studenti in lotta, sono stati impegnati questa mattina in 3 picchetti per impedire lo sfratto ai danni di altrettante famiglie vittime della morosita’ incolpevole. Coinvolti anche diversi bambini. A Castrezzato e Castelcovati è stata la crisi dell’edilizia a determinare la perdita del reddito: Sadik di origine marocchina ha lavorato dal 1999 fino al 2011 come muratore, gli ultimi anni per la ditta Sovema, ora fallita, che gli deve ancora 3000 euro di salari non pagati; adesso con sua moglie incinta di 4 mesi e con il figlio di 3 anni rischia di perdere anche la casa; anche Abderrahmane ha lavorato in un impresa edile come muratore e carpentiere, gli ultimi 5 anni alla F.B. di Castelcovati; in Italia dal 1996 ha moglie e due bambini di 5 e 2 anni e mezzo. A Brescia invece è un lavoratore di origine sudamericana e la sua famiglia, Condor Pastor, ad essere sotto sfratto; anche in questo caso con  1 bimbo di 3 anni: sia il padre operaio idraulico che la madre, badante, hanno perso il lavoro, ora l’unico reddito è quello della nonna che lavora per 4 ore in una famiglia italiana e non può certo pagare 700 euro di affitto per un trilocale oltre che mantenere l’intera famiglia. Per tutte queste situazioni si richiede un intervento degli enti locali per garantire il passaggio da casa a casa e sistemazioni alternative a canone sociale.  Hanno attuato i 3 picchetti  60 persone. Gli sfratti sono stati bloccati e rinviati al 19 luglio (Castrezzato), al 4 settembre (Castelcovati), all’11 settembre (Brescia) read more

Martedì 12 giugno: tre picchetti antisfratto, si blocca tutto!

Domani 12 giugno, tre famiglie con bambini piccoli, vittime della crisi e della morosità incolpevole, saranno sotto sfratto a Brescia, Castrezzato, Castelcovati. Gli attivisti dell’Associazione Diritti per tutti e del Comitato provinciale contro gli sfratti bloccheranno le esecuzioni con picchetti e con un’unica parola d’ordine: nessuna famiglia senza abitazione, passaggio da casa a casa. Invitiamo tutti le persone solidali a partecipare. L’appuntamento è alle ore 8 del mattino davanti al centro sociale Magazzino 47 in via Industriale a Brescia. read more

INVITO A NOZZE: QUESTO MATRIMONIO S’HA DA FARE

Si sposeranno lunedì 4 giugno alle ore 12 nella sala matrimoni del Comune di Brescia presso l’anagrafe (palazzo Broletto), Mario Frati e Tamara, nonostante il tentativo dei “bravi” di Rolfi di bloccare le nozze e di espellere la futura sposa. Il 6 aprile scorso, infatti, quando i due fidanzati si presentarono all’ufficio matrimoni per le pubblicazioni, la giovane di origine moldava venne fermata da agenti del nucleo polizia giudiziaria, portata nella cella del comando della polizia locale, fatta spogliare, perquisita, umiliata, detenuta per 8 ore e raggiunta da un foglio di espulsione con accompagnamento coatto alla frontiera, poi trasformato per problemi organizzativi della Questura in ordine di allontamento entro una settimana. Accompagnati dagli attivisti e dal legale dell’Associazione Diritti per tutti, l’avv Sergio Pezzucchi, il 26 aprile i “promessi sposi” tornarono all’ufficio matrimoni e fissarono le nozze per il 4 giugno. Per evitare brutte sorprese da parte della polizia locale l’Associazione Diritti per tutti invita gli antirazzisti a presenziare al matrimonio, denunciando i tentativi del vicesindaco Rolfi di impedire le nozze con persone senza permesso di soggiorno, una pratica vessatoria e arbitraria che a Brescia prosegue nonostante la sentenza della Corte costituzionale del luglio 2011 che garantisce il diritto al matrimonio tra cittadini-e italiani e cittadini-e immigrati sprovvisti di permesso di soggiorno, diritto sancito inoltre anche dalle convenzioni internazionali. Al termine della cerimonia si svolgerà una conferenza stampa read more

Un 28 maggio di lotta con due sfratti bloccati

Nonostante oggi fosse il 38° anniversario della Strage di Piazza Loggia, l’ufficiale giudiziario intendeva procedere con due esecuzioni a Brescia città. Così gli attivisti dell’Associazione Diritti per tutti e del Comitato provinciale contro gli sfratti sono dovuti intervenire con picchetti nel quartiere Cesare Abba attorno alle ore 10 e poi alle 12 nel quartiere del Carmine. Nel primo caso decine di attivisti, soprattutto immigrati, hanno difeso il diritto alla casa ed alla dignita’ di una famiglia italiana con una signora di 91 anni, bloccando lo sfratto ed ottenendo un rivio che dovrebbe essere sufficiente per trovare un’alternativa abitativa. Nel secondo caso circa 150 persone, molte delle quali arrivate da Piazza Loggia, hanno impedito lo sfratto di una famiglia di origine ghanese, con due bambine piccole, vittima della morosita’ incolpevole. Lo sfratto e’ stato rinviato al 19 settembre read more

Sarà un picchetto composto soprattutto da migranti a salvare una novantunenne italiana

Succederà lunedì mattina 28 maggio quando, proprio nel giorno dell’anniversario della Strage, un ufficiale giudiziario si presenterà al quartiere Cesare Abba di Brescia per cacciare, dall’appartamento dove vive, una famiglia con una anziana pensionata di 91 anni. L’Associazione Diritti per tutti e il Comitato provinciale contro gli sfratti bloccheranno lo sfratto per aprire una trattativa che possa portare al passaggio da casa a casa. Siamo curiosi di vedere come commenteranno questa iniziativa tutte le persone e gli amministratori cittadini che hanno sempre accusato l’Associazione ed il Comitato di difendere solo i diritti degli immigrati a discapito dei cittadini italiani, considerato che lunedi’ sara’ un picchetto composto prevalentemente di immigrati sfrattati a garantire all’anziana signora italiana diritti e dignita’. La solidarietà non bada al colore della pelle!. Durante il picchetto, alle ore 10,30, in via Terza nr 4 al Quartiere Cesare Abba, si svolgerà una conferenza stampa per evidenziare ancora una volta i limiti e l’insufficienza del piano contenimento sfratti del Comune-Aler-associazioni proprietari e sindacati inquilini read more

Un’altra giornata di lotta, altri importanti risultati!

Un’altra positiva giornata di lotta che ha portato a tre importanti risultati: nel feudo leghista del sindaco Lancini, il signorotto di Adro, quello che aveva riempito di soli delle alpi la scuola pubblica del paese, questa mattina un folto picchetto – forte di una quarantina di attivisti, immigrati ed italiani dell’Associazione Diritti per tutti, comitato provinciale contro gli sfratti e cittadini del paese –  ha bloccato lo sfratto di una famiglia vittima della morosità incolpevole. Il padre, operaio di origine marocchina, era stato licenziato a causa della crisi: dopo un periodo di cassa integrazione aveva totalmente  perso il reddito e la possibilità di pagare l’affitto; oggi il proprietario, che aveva percepito 199 euro con regolare contratto e 200 euro in nero, voleva sbatterlo fuori di casa, insieme alla moglie e ai due bambini di 3 anni e 3 mesi. Appena arrivato, l’ufficiale giudiziario ha però capito che non sarebbe stato facile eseguire lo sfratto e l’ha quindi rinviato al prossimo 17 luglio. Intanto anche da Sarezzo e da Vobarno arrivavano buone notizie: in Valtrompia, grazie anche all’intervento dei sindaci dello stesso comune di Sarezzo e di Gardone Valtrompia, lo sfratto bloccato piu’ volte è stato nuovamente rinviato al 1 agosto in attesa dell’assegnazione di un appartamento alternativo; in Valsabbia, a Vobarno, ad una famiglia sotto sfratto seguita dall’Associazione verrà fornito un alloggio d’emergenza. read more

La resistenza paga: sfratto bloccato e rinviato a Brescia

Bloccata e rinviata al 19 giugno l’esecuzione dello sfratto della famiglia di Wahip, lavoratore egiziano in Italia dal Duemila vittima della crisi. Il suo appartamento in via S Faustino 15 , nel cuore del Carmine, appartiene ad grande proprietario, noto speculatore della zona, il Sig Boscaini, che chiede 500 euro di affitto al mese. Cifra che Wahip ha pagato fino ad un anno fa, fino a quando cioè è rimasto senza lavoro, con una moglie e due figli piccoli. Ancora una volta la resistenza e il picchetto antisfratto hanno impedito questa ingiustizia. L’iniziativa dell’Associazione Diritti per tutti e Comitato provinciale contro gli sfratti ha posto anche il tema dell’opposizione all’abbattimento della torre Tintoretto di S. Polo in un momento di gravissima emergenza sfratti ed ha nuovamente mostrato i limiti e l’assoluta insufficienza dell’accordo siglato da Comune, Aler, Associazione dei proprietari e sindacati inquilini: anche in questo caso infatti, il grande proprietario Boscaini ha  rifiutato la proposta di mediazione e l’adesione ai termini dell’ accordo e intende procedere con lo sfratto senza che il Comune abbia una soluzione alternativa. read more