Si sposeranno lunedì 4 giugno alle ore 12 nella sala matrimoni del Comune di Brescia presso l’anagrafe (palazzo Broletto), Mario Frati e Tamara, nonostante il tentativo dei “bravi” di Rolfi di bloccare le nozze e di espellere la futura sposa. Il 6 aprile scorso, infatti, quando i due fidanzati si presentarono all’ufficio matrimoni per le pubblicazioni, la giovane di origine moldava venne fermata da agenti del nucleo polizia giudiziaria, portata nella cella del comando della polizia locale, fatta spogliare, perquisita, umiliata, detenuta per 8 ore e raggiunta da un foglio di espulsione con accompagnamento coatto alla frontiera, poi trasformato per problemi organizzativi della Questura in ordine di allontamento entro una settimana. Accompagnati dagli attivisti e dal legale dell’Associazione Diritti per tutti, l’avv Sergio Pezzucchi, il 26 aprile i “promessi sposi” tornarono all’ufficio matrimoni e fissarono le nozze per il 4 giugno. Per evitare brutte sorprese da parte della polizia locale l’Associazione Diritti per tutti invita gli antirazzisti a presenziare al matrimonio, denunciando i tentativi del vicesindaco Rolfi di impedire le nozze con persone senza permesso di soggiorno, una pratica vessatoria e arbitraria che a Brescia prosegue nonostante la sentenza della Corte costituzionale del luglio 2011 che garantisce il diritto al matrimonio tra cittadini-e italiani e cittadini-e immigrati sprovvisti di permesso di soggiorno, diritto sancito inoltre anche dalle convenzioni internazionali. Al termine della cerimonia si svolgerà una conferenza stampa read more