Oltre un centinaio di persone, tra le quali diverse famiglie sotto sfratto con bambini, ha occupato questo pomeriggio a Brescia l’ex albergo Cremona, in piazzale Cremona. L’iniziativa si inserisce nella campagna contro gli sfratti del comitato provinciale contro gli sfratti e dell’Associazione Diritti per tutti e nell’ambito del percorso di avvicinamento alla giornata di mobilitazione euromediterranea del 15 ottobre,contro la crisi e la manovra economica del governo. Hanno partecipato anche migranti del presidio permanente sopra e sotto la gru, giovani del kollettivo studenti in lotta, attivisti del Magazzino 47,del cs 28 maggio, di Rifondazione, lavoratori dei sindacati di base Usb e Cobas, riuniti nel coordinamento” Brescia rifiuta il debito”.
L’azione era simbolica ed era tesa a denunciare la presenza in citta’ di migliaia di appartamenti e di edifici, sia pubblici che privati, sfitti ed inutilizzati da molti anni, che potrebbero servire per far fronte all’emergenza sfratti per morosita’ incolpevole delle famiglie italiane e di origine migranti che hanno perso il reddito a causa della crisi. L’occupazione e’ durata oltre 3 ore e c’e’ stata una conferenza stampa nella quale si sono presentati i punti della piattaforma di lotta consistente nelle richieste: di moratoria nazionale degli sfratti per morosita’ incolpevole; sostegno al reddito delle famiglie sotto sfratto; aumento dei finanziamenti dei fondi antisfratto; affitti calmierati; utilizzo del patrimonio sfitto delle grandi proprieta’ pubbliche e private; estensione a livello provinciale dell’accordo tra comune di Brescia,associazioni dei proprietari,sindacati degli inquilini e aler (accordo comunque insufficiente).
Prossimo appuntamento del comitato provinciale contro gli sfratti sara’ lunedi’ 3 ottobre alle ore 20 presso il csa Magazzino 47 a Brescia.