Nuova occupazione a Brescia: l’ex albergo Corsica, bene confiscato alla mafia

Oltre un centinaio di persone, giovani studenti, sfrattati e attivisti di varie realtà del movimento, ha occupato questo pomeriggio verso le 14,30 l’ex albergo Corsica di via Corsica 21-23, uno stabile confiscato alla mafia ed ora nella disponibilità del Comune di Brescia che lo tiene in stato di degrado. La struttura staticamente è buona ma le stanze sono in pessime condizioni igieniche e di pulizia. Il piano terra è già stato pulito e da stasera ospiterà alcuni occupanti; domani il lavoro di pulizia continuerà al primo e secondo piano.

Di seguito il comunicato diffuso da Associazione diritti per tutti, , Collettivo universitario autonomo, Kollettivo studenti in lotta e Centro sociale .

PERCHE’ RIOCCUPIAMO

Rioccupiamo perchè nella città di Brescia esistono decine di stabili sfitti, pubblici o delle grandi proprietà immobiliari e delle banche (oltre a 6000 appartamenti vuoti). Rioccupiamo perchè nel 2012 nel bresciano ci sono stati più di 2000 sfratti per morosità incolpevole di famiglie e di singole persone vittime della crisi e della perdita del reddito. Rioccupiamo perchè ci sono circa 800 persone in provincia di Brescia (stime delle associazioni di volontariato) che dormono nelle fabbriche abbandonate, in macchina, sui vagoni fermi alla stazione. Rioccupiamo perchè su uno di questi vagoni  nei giorni scorsi abbiamo ritrovato la famiglia con una bambina di due anni che viveva all’Hotel Sirio e che il comune ha lasciato per strada dopo 3 giorni in un albergo. Rioccupiamo perchè le istituzioni sono indifferenti a questa emergenza sociale e non prendono provvedimenti straordinari ed efficaci. Rioccupiamo perchè il comune e la Prefettura non realizzano un centro di emergenza abitativa a costo zero nei prefabbricati dove alloggiavano gli operai della metropolitana di S Polo. Rioccupiamo perchè questo ex albergo di via Corsica 21/23 a Brescia, confiscato alla mafia ed ora messo a disposizione del Comune di Brescia, deve avere finalità sociali (come tra l’altro stabilisce anche la legge). Rioccupiamo perchè in tempo di crisi, i diritti e la dignità vanno conquistati con la lotta.

In questa nuova occupazione troveranno un alloggio i senza tetto che non hanno posto nei dormitori e nelle strutture dell’emergenza freddo ed alcune stanze resteranno libere per accogliere famiglie sotto sfratto nell’eventualità che non si riesca a bloccarne l’esecuzione e che non sia loro garantito un passaggio da casa a casa.

Associazione diritti per tutti – Comitato provinciale contro gli sfratti – Collettivo universitario autonomo – Kollettivo studenti in lotta – Magazzino 47

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