La legalità…degli stabili abbandonati e picchetti antisfratto ieri e oggi.

7 novembre – Importante giornata di lotta oggi con 4 sfratti bloccati e rinviati e un presidio davanti all’Ex Hotel di Via Corsica. Un anno fa infatti si concludeva l’occupazione dell’ edificio confiscato alla criminalità organizzata nel 2009 e poi lasciato in uno stato di profondo degrado. L’Associazione Diritti per tutti, insieme al Magazzino 47, l’aveva occupato nel 2013, sanificandolo e mettendolo in sicurezza per trasformarlo in uno spazio abitativo d’emergenza che ha fornito un tetto a decine di persone che avevano perso la casa in seguito a licenziamenti, sfratti o a problemi di carattere personale. Questa mattina siamo tornati davanti all’ex Hotel per constatarne il triste abbandono che è stato denunciato pubblicamente con una conferenza stampa. Senza recriminare sulla scelta assunta l’anno scorso di lasciare lo stabile per garantire agli occupanti una migliore sistemazione nella prospettiva di una definitiva soluzione abitativa, abbiamo mostrato cosa ha portato la campagna per la legalità che fece un anno fa la Lega nord bresciana supportata dall’allora ministro Salvini: l’ennesimo stabile vuoto, inutilizzato, lasciato al degrado che rappresenta un affronto per le centinaia di senza tetto, migranti e italiani, che dovranno contendersi un posto a turno nell’Emergenza freddo, costretti a passare le notti nelle aree industriali dismesse o sui treni fermi in stazione. Complimenti! Alla legalità di chi vuole sgomberi e svuota occupazioni abitative preferiamo l’illegalità dell’umanità sofferente che legittima le azioni di riappropriazione e di affermazione dei bisogni e dei diritti.
Nella stessa mattinata odierna ci sono state poi iniziative e picchetti in città e provincia che hanno portato al blocco ed al rinvio di 4 sfratti: per morosità incolpevole in via Corsica (mamma senegalese con due minori di 14 e 4 anni) e Capriolo (famiglia italiana con minore di 12 anni e nipote di 7); per finita locazione in via Zadei (famiglia di origine pakistana con 5 figli di 16, 11, 10, 6 e 1 anno); per fallimento della società proprietaria dell’appartamento in via san Faustino (famiglia italiana con bambini alle scuole elementar
i).

6 novembre – Picchetto antisfratto di Diritti per tutti stamattina a Rezzato in via Zanardelli. La famiglia di origine marocchina, composta da papà, mamma e due bambini che frequentano le elementari, non riesce a trovare un’altra abitazione nonostante il padre stia lavorando in quanto molti proprietari non affittano a migranti. Lo sfratto, per finita locazione, è stato rinviato ad aprile.