La protesta dei migranti non si ferma.
Alla DTL (Direzione Territoriale del Lavoro) sono ad oggi ferme migliaia di pratiche della “sanatoria 2012”. Questo a causa di rigidi controlli burocratici sui rapporti di lavoro che vanno ben oltre a quelli previsti dalla legge in vigore. La DTL, insieme allo Sportello Unico per l’Immigrazione della Prefettura è responsabile del vergognoso allungamento dei tempi delle pratiche e soprattutto dei numerosi rigetti delle stesse. Da questi uffici partono infatti le ispezioni e i pretestuosi interrogatori dei lavoratori e lavoratrici migranti che vogliono regolarizzarsi.
In questo modo anziché gestire il rilascio dei permessi di soggiorno si favorisce il ritorno alla clandestinità di migliaia di persone in questa città e provincia. Migranti che hanno investito tutto pur di non essere discriminati e tartassati ancora una volta con gli alti costi della sanatoria.
Vogliamo sapere perché la DTL di Brescia sta usando tutta questa burocrazia contro i migranti
Vogliamo sapere di chi è la responsabilità della gestione di questi uffici!
Giovedì 8 maggio 2014 alle ore 10
presidio di fronte alla Direzione territoriale del Lavoro di Brescia, in via Cefalonia 50.
NO ai rigetti della sanatoria e ai dinieghi della questura sui rinnovi dei permessi di soggiorno
NO alla discriminazione da parte del Comune di Brescia, nella procedura di riconoscimento della residenza ai cittadini extracomunitari. LA RESIDENZA è UN DIRITTO!
NO agli SFRATTI
NO al razzismo istituzionale
NO alla legge BOSSI-FINI
organizzano: Associazione Diritti Per Tutti, Coordinamento migranti C.G.I.L., Cross Point e le comunità migranti