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Castrezzato: sfratto ad altissima tensione
Una bambina di dieci anni ricoverata in ospedale in stato di shock, la mamma con i figli barricati in camera da letto, sette persone trascinate in manette alla stazione dei carabinieri ed in seguito rilasciate, colluttazioni con i carabinieri.
ART@HACK PER LA GRU
sabato 26 febbraio
dalle 15
presso il Centro sociale 28 maggio a Rovato, via Battisti
entrata libera
Dopo circa 3 mesi dalla vicenda della gru, la lotta dei migranti per la sanatoria e i problemi sulle truffe per i permessi di soggiorno sono usciti dal centro dei riflettori e sono tuttavia ancora lontani da una soluzione. Per aiutare a non dimenticare quella vicenda, per ribadire che la lotta per i diritti di tutti continua anche senza le telecamere Art@Hack, il centro sociale 28 Maggio e l’ associazione Diritti per Tutti vi invitano ad un momento di festa e di riflessione, di solidarietà e di autofinanziamento per chi porta avanti la lotta.Castrezzato: la giunta Lega-Pdl vuole smembrare una famiglia
Venerdi’ 25 febbraio ci sara’ a Castrezzato lo sfratto di una famiglia di origine marocchina con cittadinanza italiana, composta dai genitori e 4 figli (dai 5 ai 16 anni).
SANATORIA: ASSEMBLEA GENERALE DEL PRESIDIO GIOVEDI’ 24-2
Diverse centinaia di migranti e antirazzisti hanno partecipato sabato al presidio in Piazza Rovetta per chiedere permessi di soggiorno e diritti per tutte le persone che hanno presentato domanda di regolarizzazione con la cosiddetta sanatoria colf e badanti: la lotta iniziata col presidio permanente dvanti agli uffici della Prefettura in via Lupi di Toscana e succesivamente sulla e sotto la gru, continua, fino all’ottenimento dei permessi per tutti! In attesa di conoscere la decisione del Consiglio di stato, giovedi’ 24 febbraio alle ore 20,30 si terra’ al centro sociale Magazzino 47 di Brescia l’assemblea generale del “presidio della gru”, per preparare nuove iniziative di lotta e la mobilitazione del 1 marzo, una giornata senza di noi.
Sabato 19 febbraio ore 15.00 piazza Rovetta presidio per i permessi di soggiorno
La lotta per i diritti dei migranti non si ferma.
La determinazione dei migranti che per due mesi hanno lottato, prima con il presidio in via Lupi di Toscana e poi con l’occupazione della gru, ha aperto una breccia nel muro dell’esclusione, dell’ipocrisia, della segregazione costruito da molte istituzioni locali e nazionali. Il grande impatto politico e sociale di quella lotta ha avuto come primo risultato una serie di pronunciamenti del Consiglio di Stato a favore dei ricorsi presentati dai migranti che si erano visti rigettare la domanda di sanatoria per non aver “ottemperato” a un decreto di espulsione. La conseguenza, cioè, di una legislazione razzista che istituisce il reato di “clandestinità” solo per il fatto di essere presenti sul territorio. Ora le contraddizioni sono venute alla luce per merito della lotta dei migranti condotta anche a Brescia. Il prossimo 21 febbraio il Consiglio di Stato, in adunanza plenaria, deciderà se considerare “ostativo” un decreto di espulsione per ottenere il permesso di soggiorno. Non dobbiamo fermarci, dobbiamo far sentire la nostra voce, la nostra determinazione, le nostre ragioni fino al Consiglio di Stato. Non vogliamo più essere relegati in uno stato di precarietà lavorativa e sociale e pagare più di tutti i costi di una crisi che ci colpisce in prima persona. Anche per questo diventa più che mai necessario costruire la partecipazione alla giornata del Primo Marzo per dare continuità alle mobilitazioni dello scorso anno ed alla lotta sulla gru.
SABATO 12 FEBBRAIO, ORE 15 PIAZZA ROVETTA, BRESCIA
In Egitto, come già in Tunisia e ora anche in Algeria, una nuova generazione ha deciso di alzare la testa, è scesa nelle strade e ha sfidato il coprifuoco, per rivendicare libertà, diritti e democrazia.
In Egitto dopo 18 giorni, la mobilitazione è riuscita ad imporre la cacciata del dittatore Mubarak, fino a ieri grandissimo amico dei governi occidentali.
A vincere sono i giovani, gli uomini e delle donne che rifiutano di pagare il prezzo della crisi, che al posto della miseria vogliono una vita degna e un futuro libero dall’ipoteca di governanti corrotti e tiranni.
Grazie al loro protagonismo radicale, hanno messo in atto una rivoluzione che parla direttamente a noi, nativi e migranti, che viviamo su quest’altra sponda del Mediterraneo. Usano lo stesso linguaggio, utilizzano i nostri stessi strumenti, stanno affermando e rendendo realtà eguali rivendicazioni.
Per questo siamo solidali.
Per questo vogliamo essere loro complici.
SANATORIA: IL PREFETTO SE NE DEVE ANDARE
“Vergogna, vergogna” e “Di-mis-sio-ni” sono gli slogan che si sono alzati all’indirizzo del Prefetto di Brescia, dott.ssa brassesco Pace, quando l’Avv Manlio Vicini dell’Associazione Diritti per tutti ha riferito dell’incontro tenutosi con due funzionari della Prefettura: alla richiesta di sospensione delle procedure di rigetto e di espulsione nei confronti degli immigrati che avevano subito la condanna per inottemperanza al foglio di espulsione, cosi’ come stabilito dalle recenti ordinanze del Consiglio di stato, la prefettura di Brescia ha risposto che avrebbero continuato ad applicare la Circolare manganelli e che avrebbero seguito solo le indicazioni del ministro Maroni. A quel punto e’ esplosa la rabbia e l’esasperazione degli oltre 150 immigrati e antirazzisti presenti che hanno deciso spontaneamente di andare proprio sotto le finestre della Prefettura, nel cortile del Broletto trasformato in “zona rossa” vietata, per far sentire la propria collera; per far cio’ i manifestanti hanno dovuto oltrepassare, con pacifica determinazione, il cordone di poliziotti che sbarrava loro l’ingresso nell’area pubblica, trasformata dal Prefetto in cortile privato. I migranti e gli antirazzisti in seguito si sono spostati in corteo in piazza Rovetta dov’era in corso il tradizionale mercato del sabato ed hanno concluso l’inizitiva di mobilitazione con alcuni interventi e con l’appuntamento per l’assemblea generale del “presidio permanente della gru” che si svolgera’ giovedi’ 10 febbraio alle ore 20,30 presso il centro sociale Magazzino 47 di Brescia, per decidere le prossime mobilitazioni.
ESITO DEL PRESIDIO DI SABATO 5 FEBBRAIO
resoconto del presidio di Sabato 5 febbraio per chiedere il blocco delle espulsioni e dei rigetti delle domande di sanatoria, contro le truffe dei datori di lavoro ai danni delle persone migranti
PRESIDIO CONTRO GLI SFRATTI MERCOLEDì H17,30 PIAZZA BROLETTO
Presidio contro gli sfratti da morosita' incolpevole per richiedere: la moratoria; finanziamenti per il fondo antisfratti; requisizione degli alloggi sfitti della grande proprieta', delle banche e degli enti; l'abbandono del progetto di abbattimento delle Torri di S Polo. Organizzano il Comitato contro gli sfratti e l'associazione Diritti per tutti.