SABATO 12 FEBBRAIO, ORE 15 PIAZZA ROVETTA, BRESCIA

In Egitto, come già in Tunisia e ora anche in Algeria, una nuova generazione ha deciso di alzare la testa, è scesa nelle strade e ha sfidato il coprifuoco, per rivendicare libertà, diritti e democrazia.
In Egitto dopo 18 giorni, la mobilitazione è riuscita ad imporre la cacciata del dittatore Mubarak, fino a ieri grandissimo amico dei governi occidentali.
A vincere sono i giovani, gli uomini e delle donne che rifiutano di pagare il prezzo della crisi, che al posto della miseria vogliono una vita degna e un futuro libero dall’ipoteca di governanti corrotti e tiranni.
Grazie al loro protagonismo radicale, hanno messo in atto una rivoluzione che parla direttamente a noi, nativi e migranti, che viviamo su quest’altra sponda del Mediterraneo. Usano lo stesso linguaggio, utilizzano i nostri stessi strumenti, stanno affermando e rendendo realtà eguali rivendicazioni.
Per questo siamo solidali.
Per questo vogliamo essere loro complici.