ADRO:GIORNATA DI MOBILITAZIONE CONTRO LA PADANIZZAZIONE DELLA SCUOLA DI TUTTI

Sabato 18 settembre 2010 si e’ svolta in mattinata una mobilitazione contro la padanizzazione dell’istituto scolastico comprensivo di Adro, dove il sindaco lancini ha fatto apporre circa 700 simboli leghisti sull’arredo scolastico, il cosiddetto sole delle alpi. L’iniziativa e’ stata organizzata dal PD e dalla Linfa, la lista civica di opposizione al monocolore leghista che governa il paese. Avevano poi aderito CGIL, IDV, SEL e popolo viola; l’invito di queste forze politiche e sindacali era di portare il tricolore da contrapporre ai simboli leghisti. Co altri contenuti hanno partecipato anche diverse realta’ di base che hanno diffuso un volantino (che riportiamo sotto) e che sono poi partite in corteo dalla piazza dove si svolgeva il comizio verso la scuola; la manifestazione, non autorizzata, era aperta dallo striscione delle realta’ di base su cui era scritto: “Diritti e liberta’ hanno un solo limite: la vostra arroganza-ABBATTIAMOLA. La lega uccide, il tricolore non salva”. Al corteo hanno partecipato alcune centinaia di persone, piu’ della meta’ di quelle presenti in piazza. Davanti alla scuola e’ stata espressa solidarieta’ nei confronti degli insegnanti e del personale ATA che all’unanimita’ hanno chiesto al sindaco di rimuovere i simboli di partito dalla scuola e si e’ ricordato i tagli alla scuola operati dai ministri Gelmini-Tremonti e appoggiati anche dalla Lega; poi il corteo si e’ spostato prima dell’uscita dei bambini dall’istituto. read more

TENDE SOTTO LA PREFETTURA PER RILANCIARE LA LOTTA

Martedi’ 14 settembre 5 grandi tende sono state montate in Piazza Duomo a Brescia, sotto il Palazzo della Prefettura per rilanciare la lotta contro gli sfratti. Pronte a passare la notte dentro le tende le famiglie di Radouane (sfrattata da Bassano bresciano), Hicham (di Calvisano), Bouchnafa  (di Sale Marasino), Noureddine (Castenedolo), Fransis (di Montichiari), Said (di carpenedolo) e Alamgir (di Brescia); si tratta di operai o muratori che hanno perso il lavoro per la crisi e non hanno piu’ potuto pagare l’affitto. La protesta, iniziata verso le ore 18, e’ stata organizzata dal comitato contro gli sfratti e dall’Associazione Diritti per tutti ed aveva come obiettivi  la richiesta di moratoria degli sfratti; la requisizione delle case sfitte della grande proprieta’, delle immobiliari e delle banche; i finanziamenti per il fondo di garanzia istituito dalla Prefettura per sospendere gli sfratti e la risoluzione dei casi piu’ delicati e urgenti riguardanti alcune  famiglie . Inizialmente la polizia ha minacciato l’intervento immediato ed ha cercato di intimidire i presenti, successivamente il Prefetto dottoressa Brassesco Pace si dichiarava disponibile a ricevere  in serata  una delegazione dei manifestanti. All’incontro tenutosi verso le ore 20 il Prefetto si dichiarava non competente rispetto alle questioni della moratoria e delle requisizioni e ribadiva quanto fatto per istituire il fondo di garanzia e per cercare i finanziamenti che tuttavia non sono arrivati; per quanto riguarda i casi piu’ delicati il Prefetto dichiarava che una apposita commissione li avrebbe esaminati al piu’ presto; infine annunciava che avrebbe convocato il tavolo interistituzionale sull’emergenza sfratti per il prossimo 23 settembre e che avrebbe in seguito reincontrato il Comitato contro gli sfratti per aggiornarlo sulle novita’; il Prefetto assicurava poi che avrebbe ricercato  nuovamente i finanziamenti per il fondo in questi giorni prima del 23. Durante la protesta in piazza la Naja, la moglie di Noureddine di Castenedolo, aveva le doglie e trasportata in ospedale   dopo un paio di ore dava alla luce il piccolo Ayub. read more

PROTESTA A GUSSAGO, GLI AMMINISTRATORI SE LA SVIGNANO

Venerdi’ 10 settembre, dalle ore 19 nella piazza del municipio di Gussago si e’ svolto un partecipato presidio in concomitanza del consiglio comunale; l’iniziativa di mobilitazione (organizzata dall’Associazione Sinistra a Gussago, Ass. Diritti per tutti e comitato contro gli sfratti di Brescia e provincia) e’ stata la prima risposta politica contro i due sfratti eseguiti con la forza il 7 ed il 9 settembre a Gussago e soprattutto contro la complicita’ dell’amministrazione comunale che ha avallato l’intervento dei carabinieri invece di cercare una soluzione alternativa che evitasse l’espulsione dalle proprie case di due famiglie di operai con, rispettivamente, 4 e 2 figli, tutti minori; soluzioni alternative  erano possibili e avrebbero comportato anche un costo minore per il comune di Gussago che ora deve sostenere le ingenti spese per l’ospitalita’ delle due famiglie in strutture di proprieta’ ecclesiale. Il presidio ha registrato la partecipazione di oltre 150 persone, di Gussago, di Brescia e del resto della provincia, di giovani e di famiglie sotto sfratto; al termine del consiglio comunale gli amministratori se la sono svignata da porte laterali ed uscite secondarie dell’aula consiliare, protetti da numerosi carabinieri, per evitare la contestazione dei manifestanti. Ad uno del drappello dei  leghisti venuti a sostenere la propria sindaca non e’ restato altro da fare che abbassarsi la braghe in una patetica esibizione. Da sottolineare anche la pessima figura fatta dall’opposizione del pd e dalla lista civica dell’ex sindaco che non hanno nemmeno chiesto di discutere degli sfratti ne’ messo in discussione l’operato della giunta. read more

ANCORA CARABINIERI IN AZIONE:UN ALTRO SFRATTO ESEGUITO A GUSSAGO, DUE BLOCCATI A SALE MARASINO

 

09-09-2010. Quella odierna e’ stata una nuova intensa mattinata di mobilitazione per il diritto alla casa in provincia di brescia che si e’ chiusa  con un bilancio di uno sfratto eseguito proditoriamente a Gussago e di due sfratti bloccati a Sale Marasino. Nella cittadina dell’hinterland di Brescia dove uno sfratto era gia’ stato eseguito con la forza l’altro ieri, questa mattina nella frazione Ronco, circa quaranta carabinieri, con caschi e manganelli, si sono presentati alle ore 7,30, quindi oltre un’ora prima dell’orario stabilito, a casa di Lahzuelkbir e con la forza hanno buttato fuori lui e la moglie mentre i due bimbi di 4 e di 6 anni piangevano atterriti. Mostrando un’estrema vilta’ i carabinieri sono entrati in azione cosi’ presto perche’ il comitato contro gli sfratti aveva annunciato un presidio di solidarieta’ a partire dalle ore 8,30. Ora la famiglia dell’operaio marocchino, licenziato circa un anno fa senza che nemmeno gli fossero corrisposti gli ultimi stipendi, e’ stata trasportata nella casa della fondazione Marcolini a Brescia a spese del comune di Gussago. read more

SFRATTO BLOCCATO A CASTENEDOLO, DOMANI TUTTI A GUSSAGO

08-09-2010. Bloccato questa mattina dal comitato contro gli sfratti l’esecuzione a Castenedolo in via dei santi 11, dove rischiava di perdere la casa, senza alternative, la famiglia di Noureddine, con un bambino di 9 anni ed un neonato in arrivo, la moglie infatti e’ a termine della gravidanza. L’equipaggio dei carabinieri presente ha preso atto della presenza del presidio composto da una trentina di persone e ha dichiarato all’ufficiale giudiziario l’impossibilita’ di intervenire. Lo sfratto e’ stato rinviato al 20 ottobre. In seguito un rappresentante dell’associazione Diritti per tutti e Noureddine hanno incontrato il sindaco di Castenedolo Gianbattista Groli che si e’ gia’ attivato per trovare un lavoro ed un altro appartamento a Noureddine, in modo che possa anche essere restituita la casa di via dei Santi al piccolo proprietario che vive a breve distanza.  Domani mattina l’associazione  Diritti per tutti, il comitato contro gli sfratti, l’Associazione A sinistra di Gussago e altre realta’ che si sono ritrovate ieri sera all’affollata assemblea straordinaria tenutasi al Csa magazzino 47 saranno presenti alla frazione Ronco, sempre nel comune di Gussago, per impedire lo sfratto in via Piamarta 23; appuntamento dalle ore 8,30.  Tutti sono invitati a partecipare per avere una presenza numerosa dopo la provocatoria azione di forza dei carabinieri di ieri. read more

RIPRENDONO I BLOCCHI DEGLI SFRATTI

Sventata l’esecuzione di uno sfratto questa mattina a Manerba del Garda dove rischiava di ritrovarsi in mezzo alla strada una famiglia di origine marocchina di 4 persone, composta da un muratore che ha perso il lavoro per la crisi piu’ di un anno e mezzo fa, da sua moglie e da due bambine di 5 e di quasi 2 anni. La presenza di un presidio di una ventina di persone dell’Associazione Diritti per tutti e del comitato ha impedito lo sfratto che e’ stato rinviato a data da destinarsi. Questa sera (lunedi’ 6 settembre) assemblea generale alle ore 20 presso il centro sociale Magazzino 47 a Brescia per coordinare le prossime iniziative della settimana che si preannuncia molto intensa: domani, martedi’ 7, presidio antisfratto a Gussago in via Roma 30 a partire dalle ore 8,30; mercoledi’ 8 settembre blocco sfratto dalle ore 8,30 a Castenedolo in via dei Santi 11; giovedi’ 9 settembre presidio ancora a Gussago in via Piamarta 23 dalle ore 8,30. read more

comitato antisfratti

dopo la pausa di agosto riprendono le riunioni del comitato antisfratti

ci si trova

LUNEDì 6 SETTEMBRE ORE 20  presso il centro sociale Magazzino 47 di Via industriale

TI ASPETTIAMO!

grazie

un grazie a tutte le numerose persone che hanno sostenuto l’associazione diritti per tutti venendo a trovarci allo stand kebab presente alla festa di radio onda d’urto.
con il supporto del vostro contributo l’associazione è pronta a riniziare le attività di lotta