Ieri abbiamo bloccato lo sfratto a BRESCIA via ROTONDA MONTIGLIO 11 (3° AC.) e ottenuto un rinvio al 16 settembre.
WODO CHAZZ, sua moglie i loro bimbi di 9 mesi e 3 anni NON FINIRANNO IN MEZZO ALLA STRADA .
MENTRE il nostro picchetto fermava lo sfratto, altri attivisti erano in PREFETTURA a trattare la situazione di una famiglia di CAPRIOLO in Franciacorta con lo sfratto (al 5° accesso).Dopo un aspro confronto col vicesindaco abbiamo ottenuto un ulteriore rinvio al 31 ottobre.
Qui, però. abbiamo dovuto prendere un impegno preciso: se entro tale data non ci sarà una soluzione abitativa alternativa da parte dell’amministrazione comunale OCCUPEREMO UNA DELLE TANTE CASE CHE QUESTA LASCIA VUOTE PIUTTOSTO CHE FORNIRLE A CHI HA BISOGNO ( in particolare se di origine straniera).
MONCEF ( invalido al 75%), sua moglie, il figlio invalido al 100% e gli altri due minori (uno dei quali in cura per disturbi nervosi provocate dai tentativi ripetuti di sfratto) HANNO COME GARANZIA LA NOSTRA PROMESSA.
Oggi la polizia locale di Poncarale, sempre in provincia di Brescia, ha invece tentato di supportare un ufficiale giudiziario con arroganza e con odiose quanto irrealizzabili minacce (di portar via i figli, 4 bambini da 11 mesi a 9 anni). L’arrivo di attivisti dell’Associazione Diritti per tutti ha bloccato lo sfratto che è stato rimandato al 24 settembre. Ancora due settimane e concluderemo la stagione di picchetti 2012-2013 con il blocco di tutti gli sfratti seguiti (sono 117 le azioni dal 10 settembre scorso) ed il passaggio da casa a casa di tutte le famiglie oltre che con cinquanta persone che hanno ottenuto un tetto alle casette occupate e all’Hotel di Via Corsica