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11 maggio Montichiari no agli sfratti

Martedì 11 maggio nel paese di Montichiari, in via Battisti 51, alle ore 9, è previsto lo sfratto di una famiglia in condizione di morosità incolpevole da quasi un anno. Il padre, operaio di origine ghanese e con cittadinanza italiana, residente regolarmente in Italia da tantissimi anni, ha perduto il lavoro in fabbrica all’inizio del 2009, proprio quando la crisi economica ha cominciato a imperversare anche nel tessuto produttivo e sociale bresciano. La famiglia è composta anche dalla moglie e da due figli studenti.
Per l’esecuzione dello sfratto è previsto l’intervento della polizia, senza che la famiglia in questione abbia alcuna alternativa abitativa e senza che le istituzioni di Montichiari abbiano preso provvedimenti efficaci nel dare sostegno a questa come alle altre famiglie in difficoltà residenti in paese, tanto meno a quelle che negli anni sono arrivate da altre parti del mondo. read more

Prosegue la mobilitazione per il diritto alla casa

Anche il 29 aprile a Brescia e provincia è stato caratterizzato da importanti iniziative di lotta contro gli sfratti.
Al mattino a Castegnato una trentina di persone (attivisti del comitato per il diritto alla casa, per lo più migranti sotto sfratto) hanno impedito che una famiglia italiana, composta da una donna e dai suoi due figli, fosse sbattuta in mezzo alla strada.
Nel pomeriggio invece circa 60 attivisti del comitato (presenti in questo caso anche alcune famiglie) hanno occupato l’atrio della sede territoriale bresciana della Regione Lombardia per chiedere un considerevole incremento dei fondi a sostegno del reddito delle persone in condizione di morosità incolpevole, l’eliminazione delle norme discriminatorie che escludono i migranti dall’erogazione dei bonus per il caro-affitti e interventi concreti ed urgenti per far fronte all’emergenza sfratti. Una folta delegazione di sfrattati ha incontrato i funzionari della Regione Cannillo e Pelizzari per fare presente la vera e propria emergenza che anche a Brescia la crisi sta causando sul versante del diritto all’abitare. La rappresentanza degli sfrattati ha chiesto ai funzionari della Regione Lombardia di mettere a conoscenza la Giunta regionale delle rivendicazioni alla base della protesta. read more

ASSEMBLEA RETE ANTISFRATTO

LUNEDÌ 26 APRILE H 20.00 PRESSO IL CSA MAGAZZINO 47, VIA INDUSTRIALE 10 (BS)

Il 22 aprile è stata un’altra importante giornata di mobilitazione contro gli sfratti a Brescia, una delle più intense. In mattinata è stato presidiato un appartamento in via Moretto, dove vive una famiglia di origine egiziana con 3 bambini, il più piccolo di soli 4 mesi. Il presidio è terminato nel modo migliore, vale a dire con l’annuncio, da parte della proprietaria, del ritiro dell’ingiunzione di sfratto. read more

Relazione sull’incontro in Prefettura

I dati forniti dalle organizzazioni sindacali e diffusi dalla stampa locale evidenziano che negli ultimi anni il problema casa a Brescia e provincia è diventato una vera e propria emergenza sociale: nel 2009 gli sfratti in provincia di Brescia sono stati oltre 2mila, 565 solo nella città capoluogo, con un aumento del 60% rispetto al 2008, quando gli sfratti già erano saliti a 1.128 (il doppio in rapporto al 2006). Nel 2008 Brescia si è collocata al secondo posto assoluto in Lombardia, dopo Milano, per numero delle ingiunzioni di sfratto.
Nel solo gennaio 2010 gli sfratti a Brescia e provincia sono stati ben 326, con un aumento dell’80% su base annua rispetto al 2009.
In circa il 90% dei casi queste ingiunzioni di sfratto sono motivate dalla condizione di morosità, che a sua volta negli ultimi anni è molto spesso conseguenza diretta della messa in cassa integrazione, della perdita del lavoro, della precarietà e insufficienza del reddito degli affittuari. Tantissimi lavoratori, cittadini, famiglie non ce la fanno più a pagare gli affitti spesso troppo elevati del mercato privato (i canoni continuano a crescere e arrivano spesso a 500-600 € mensili per mono e bilocali), in un contesto di insufficiente disponibilità di alloggi di edilizia residenziale pubblica e a canone sociale.

Non è solo il numero elevato e crescente dei casi di sfratto per morosità incolpevole a denunciare le gravi criticità attuali della questione casa a Brescia. Infatti, anche chi ha acceso un mutuo per l’acquisto della prima casa da tempo fatica a sostenere le rate e finisce con il subire la requisizione dell’abitazione, tanto che nel 2009 a Brescia le insolvenze nel pagamento dei mutui sono triplicate.

Per chi scrive, per l’Associazione Diritti per Tutti, non sono solo i dati disponibili a descrivere una situazione di emergenza. A rendere ineludibile il problema sono soprattutto le persone della città e della provincia, spesso famiglie con bambini, che da mesi hanno cominciato a rivolgersi all’Associazione numerosissime e con frequenza tuttora in costante aumento per chiedere sostegno a fronte di un’ingiunzione di sfratto e del rischio di perdere la casa. read more

BLOCCARE GLI SFRATTI

NO AGLI SGOMBERI DELLA POLIZIAPER UNA SOLUZIONE POLITICA ALL’EMERGENZA CASA

Todas las personas que tienen problemas con la vivienda que no pueden pagar más el alquiler o el préstamo debido a que han perdido su empleo, que han sido evincted, se reunirá el jueves 8 de abril a las 8.00 pm en el centro sociale Magazzino,47 a través de industriale 10, brescia para poner fin a los desalojos, y por el derecho a la vivienda. organizado por la Associazione diritti per tutti.

Assemblee de toutes les personnes qui ont des problemes de logement, qui ne reussissent plus a payer leur loyer ou a rembourser leur emprunt parce q’ils sont sans travail ou sous le coup d’une mesure d’expulsion. pour blouquer les expulsion et pour le droit au logement. Geudi 8 avril a h 20.00 au centro sociale magazzino 47, via Industriale 10, brescia. (près de via Milano) Assemblee organisee per l’association “diritti per tutti” read more

NO AL RAZZISMO ISTITUZIONALE

per contrastare le delibere amministrative, il regolamento di polizia urbana e le ordinanze in tema di “sicurezza” adottate dal l’Amministrazione Giraudini (PDL – Lega) a Villa Carcina, così come stanno facendo altre giunte dello stesso stampo in altri comuni bresciani,

MANIFESTAZIONE PROVINCIALE ANTIRAZZISTA
sabato 10 aprile alle ore 14,30 a Villa Carcina
concentramento nel piazzale del Municipio di Villa
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Più di 2mila sfratti a Brescia e provincia nel 2009


Un ulteriore forte aumento nel 2010

Anche a Brescia migliaia di sfratti stanno colpendo persone migranti e italiane in cassa integrazione, con reddito precario o senza più lavoro. Lavoratori, cittadini, famiglie che non ce la fanno più a pagare affitti altissimi imposti dal mercato e dalla speculazione in un contesto di grave insufficienza di case a canone sociale.
In questa situazione anche chi ha acceso un mutuo per l’acquisto della prima casa fatica a sostenere le rate e finisce con il subire la requisizione dell’abitazione. read more

ORDINANZA ANTI-MIGRANTI DEL SINDACO DI CALCINATO – VOLANTINAGGIO IN PIAZZA MERCOLEDI’ 31 MARZO 2010

Il 3 marzo scorso a Calcinato (BS) il Sindaco Marika Legati (PDL-LEGA) ha emesso un’ordinanza che impone limiti di reddito per la concessione della residenza ai migranti. Nel provvedimento sono inserite anche delle superfici minime delle abitazioni, variabili a seconda dei componenti il nucleo familiare. Tutto ciò riguarda solo gli stranieri e non gli italiani. Secondo noi è un atto grave e disciminatorio, che si pone nella scia di provvedimenti simili adottati in altri comuni bresciani e definiti da molti come RAZZISMO ISTITUZIONALE. read more

EPISODIO DI RAZZISMO A CAZZAGO

Apartheid in Franciacorta, nel bresciano: un nuovo caso di odioso razzismo è avvenuto in un locale di Cazzago San Martino, l’ HotelCostez, dove a tre fratelli e’ stato impedito l’ingresso e la permanenza nel discobar per il colore della pelle perche’, e’stato loro detto, “gli extracomunitari non possono entrare.” I tre giovani, un idraulico, un fabbro ed un meccanico- che peraltro sono cittadini italiani in quanto nati a Brescia ed Iseo da padre italiano e mamma di Haiti – non hanno accettato di subire supinamente questa squallida discriminazione e si sono rivolti  a Radio onda d’urto e all’Associazione Diritti per tutti. Attraverso uno dei consulenti legali dell’Associazione, l’Avv. Manlio Vicini hanno anche denunciato i titolari del locale. Ascolta il contributo audio: www.radiondadurto.org

Risultato positivo della solidarietà a Souleymane

E’ stata consegnata oggi a Souleymane una somma di 590 euro raccolta dopo l’appello alla solidarieta’ lanciato da Associazione Diritti per Tutti e Radio onda d’urto. Souleymane Songne, immigrato 39enne del Burkina Faso che vive in provincia di Brescia e’ stato vittima della violenza razzista a Rosarno il 9 gennaio scorso: circondato da una decina di persone armate di spranghe e bastoni e’ stato ferocemente picchiato, senza alcun motivo se non quello dell’odio razzista. Souleymane ha riportato “un trauma cranico-facciale con frattura paretale anteriore e posteriore” (come riportato dal foglio di dimissione dell’ospedale di Reggio Calabria). La sua automobile e’ stata distrutta ed e’ stata poi fatta demolire. Souleymane, appena dimesso dall’ospedale, e’ fuggito dalla Calabria e non e’ nemmeno stato pagato per il lavoro svolto come raccoglitore di mandarini. Senza soldi non ha potuto fare alcune visite mediche di controllo. Con la solidarieta’ degli ascoltatori- trici della radio ha potuto tornare in Calabria a ritirare il permesso di soggiorno di un anno per motivi umanitari ed ora potra’ essere curato. Ascolta l’intervista di Radio Onda d’Urto a Souleymane.